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Il 21 giugno 1986 nasce Lana Del Rey, cantautrice e modella statunitense

Lana Del Rey, pseudonimo di Elizabeth Woolridge Grant, è una cantautrice, poetessa e modella statunitense. Nel corso della sua carriera ha iniziato rilasciando video su YouTube e ha proseguito tra passerelle, continue trasformazioni e l’amore indissolubile per l’estetica, la musica e la poetica dell’America dei gloriosi e irripetibili anni Cinquanta.

21 giugno 1986: nasce Lana Del Rey, cantautrice e modella statunitense

Lana Del Rey (nome d’arte di Elizabeth Woolridge Grant) nasce il 21 giugno 1986 a New York. Cresciuta a Lake Placid, frequenta un collegio nel Connecticut e studia filosofia presso la Fordham University nella Grande Mela. Gli anni dell’adolescenza sono piuttosto difficili per lei, che soffre di una pesante dipendenza da alcol (che verrà poi raccontata nell’album “Born to die”).

Inizi

Dopo aver imparato a suonare la chitarra a diciotto anni grazie agli insegnamenti di suo zio, comunque, Elizabeth inizia a scrivere canzoni e a esibirsi in alcuni club. Utilizzando il nome d’arte di May Jailer, tra il 2005 e il 2006 registra “Sirens”, demo album realizzato in contemporanea a “Rock me stable”, cd che invece viene prodotto come Elizabeth Woolridge Grant.

A vent’anni lavora con senza tetto e alcolisti al servizio della comunità, prima di essere scritturata dall’etichetta “5 Point Records” di David Kahne. Con essa pubblica nell’ottobre del 2008 “Kill kill”, il suo primo EP composto da tre tracce, usando il nome di Lizzy Grant: l’album esce in edizione completa nel gennaio del 2010 con il nome di “Lana Del Ray A.K.A. Lizzy Grant”.



L’ascesa

Stando a quanto riporta “BiografieOnline”, Elizabeth inizia a caricare alcune sue canzoni su Youtube, canale grazie al quale viene scoperta dall’etichetta Stranger Records.

Dopo essere stata scritturata, realizza “Video Games”, singolo d’esordio, che ottiene un successo notevole a dispetto delle sue pessimistiche aspettative. Il brano le permette di ottenere un Q Award nell’ottobre del 2011 nella categoria “Next big thing”.

Di lì a poco vede la luce il secondo album, realizzato con la Polydor e la Interscope Records: si chiama “Born to die”, e viene anticipato da alcune performance allo “Chateau Marmont” di Los Angeles e al “Bowery Ballroom” di New York. Dopo aver firmato anche un contratto con Next Model Management, partecipa il 14 gennaio del 2012 al “Saturday Night Live”, ottenendo un’accoglienza calorosa da parte del pubblico ma recensioni non entusiaste dalla critica.



Successo

Il 31 gennaio viene pubblicato ufficialmente “Born to die”, che compare nei piani alti delle classifiche di vendita di tutto il mondo. È questo, evidentemente, l’album (e l’anno) della sua esplosione, come confermano l’assegnazione del riconoscimento come donna dell’anno del GQ Men of the Year Award, un Brit Award come rivelazione internazionale, un Ivor Novello Award come miglior canzone moderna (con “Video Games”), un Ifpi platinum Europe Award per il titolo del disco “Born to die”, e l’UK Music Video Award come miglior video pop internazionale.



Nuovi pezzi e tour in Europa

A settembre 2012 esce “Paradise”, singolo che anticipa l’uscita del nuovo album “Ride”, il cui videoclip viene girato nell’area metropolitana di Las Vegas.

Nell’autunno dello stesso anno, la Del Rey annuncia per il 2013 un tour in Europa che toccherà la Scozia, la Svizzera, la Germania, l’Austria, l’Inghilterra, la Danimarca, la Svezia, l’Irlanda, la Francia, il Belgio, i Paesi Bassi, la Lituania, la Norvegia, l’Ucraina, il Lussemburgo e la Russia, per oltre trenta date complessive.



L’annuncio suscita reazioni straordinarie: i biglietti per l’esibizione di Parigi vengono venduti in meno di un minuto e mezzo, così che gli organizzatori si vedono costretti ad aggiungere una nuova data. Giorno dopo giorno, le richieste crescenti inducono lo staff della Del Rey ad aggiungere nuovi appuntamenti, inclusi tre concerti in Italia a Milano, a Roma e a Torino.

L’8 novembre 2012 viene realizzato il video di “Bel Air”, singolo che chiude l’album, all’interno del quale l’artista mette in mostra un cambiamento di look evidente, abbandonando il consueto aspetto di performer lounge. Candidata agli Mtv Europe Music Awards come migliore artista rivelazione, migliore artista push e migliore artista alternative, si aggiudica il premio per quest’ultima categoria: in occasione dell’evento di Francoforte, inoltre, premia Taylor Swift come migliore artista femminile.



Stile

Caratterizzata da uno stile musicale improntato sull’alternative rock che lei stessa definisce “Hollywood Sadcore”, Lana Del Rey (che prima di scegliere tale pseudonimo aveva provato anche a ricorrere ad altri nomi d’arte, come i già citati Lizzy Grant e May Jailer, ma anche Sparkle Jump Rope Queen e Lana Rey Del Mar), propone melodie piuttosto malinconiche, una sorta di musica da film, caratterizzata da tempi lenti e testi a volte cupi.

Influenzata dalla poesie di Walt Whitman (in particolare dalla sua raccolta “Leaves of grass”) e dai film “American Beauty” e “Il padrino”, possiede una voce da contralto emotiva e accattivante, da alcuni paragonata addirittura a quella di Marilyn Monroe.



Vita privata

Per quanto riguarda la vita privata di Lana Del Rey, sappiamo che, dopo una lunga relazione con il collega scozzese Barrie James O’Neill, oggi è felicemente fidanzata con il musicista e modello Clayton Johnson.


Lana Del Ray e Clayton Johnson.

 

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