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Lancia nel fiume due cagnolini, uno è morto: un passante interviene e lo denuncia, orrore a Cava de’ Tirreni

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Il salvataggio

Lancia nel fiume due cagnolini, uno purtroppo è morto: un passante interviene e lo denuncia, orrore a Cava de’ Tirreni. I fatti sono avvenuti mercoledì 18 dicembre, intorno alle 7:30. Lo riporta SalernoToday. Ora, dal Canile del posto, si spera nell’adozione per il cucciolo sopravvissuto.

Lancia nel fiume due cagnolini: orrore a Cava de’ Tirreni

Un episodio terribile si è verificato a Cava. Una coppia di cagnolini è stata vittima di un atto di crudeltà, come racconta Teresa Salsano del Canile di Cava de’ Tirreni: “In questo periodo siamo abituati a sentire storie di Miracoli di Natale, con finali felici e simili… ma oggi devo raccontare un fatto sconvolgente: mercoledì 18 dicembre, intorno alle 7.30, si è presentato davanti al cancello del Canile Municipale di Cava de’ Tirreni il signor P.F., visibilmente agitato.”

La denuncia

Inizia così a raccontarci dell’orribile scena che ha appena assistito, un gesto ignobile avvenuto pochi minuti prima. Mentre si trovava nei pressi della sua abitazione, ha visto chiaramente un uomo avvicinarsi alla ringhiera del fiume La Cavaiola con un secchio in mano. Ad un certo punto, ha estratto un cucciolo dal secchio e lo ha lanciato nel fiume, per poi fare lo stesso con un secondo cucciolo, da un’altezza di oltre sei metri. Non riuscendo a credere ai propri occhi, ha iniziato a gridare e a correre verso di lui, ma l’uomo, accortosi di essere stato scoperto, è fuggito. In quel momento, per il signor F. era fondamentale salvare la vita ai cuccioli; avendo riconosciuto l’uomo senza alcun dubbio, avrebbe pensato a lui in un secondo momento. Senza esitare e affrontando molte difficoltà, ha deciso di calarsi nel fiume per recuperare i due cuccioli.

“Uno dei due purtroppo muore tra le sue mani dopo pochi minuti; l’impatto con le pietre da quell’altezza, lungo il fiume, è stato troppo violento e l’acqua era gelida. L’altro, miracolosamente, riesce ancora a respirare”, racconta l’animalista. Dopo un primo soccorso da parte del suo salvatore e il trasferimento al canile, il cagnolino è stato immediatamente portato in clinica a causa di un versamento toracico. Inoltre, le sue condizioni cliniche sono complicate dal fatto che il cucciolo ha solo circa 20 giorni e ha ancora bisogno del calore, dell’assistenza e del latte della sua mamma: “Iniziamo a esercitare pressione, richiedendo con urgenza che la madre venga consegnata alla Polizia Municipale, che avevamo immediatamente allertato. – prosegue Teresa Salsano – Grazie all’eroe che non solo ha riconosciuto l’uomo, ma sapeva anche che a pochi metri c’era il box dei suoi cani, e grazie alla Sezione Tutela Ambientale del Comando Polizia Locale di Cava de’ Tirreni, siamo riusciti a rintracciarlo. Convocato dai Vigili presso il comando, gli è stato chiesto di portare la madre del cucciolo al nostro canile per ricomporre subito la famiglia.

Dopo aver presentato tutte le denunce, i gestori del Canile di Cava hanno deciso di condividere questa terribile storia, sperando in un futuro migliore per il cucciolo superstite, ribattezzato Mosè, un meraviglioso maschietto di Breton/Setter che sarà pronto per l’adozione tra qualche settimana. Nel frattempo, l’autopsia sul suo fratellino deceduto contribuirà a completare il fascicolo della denuncia.”

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