Cronaca

Tommaso D’Agostino morto travolto da un’auto fuori all’asilo a L’Aquila: conducente patteggia la pena di due anni di reclusione

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Tommaso D'Agostino

Tommaso D’Agostino morto travolto da un’auto fuori controllo davanti all’asilo a L’Aquila: la conducente, al processo, ha patteggiato una pena di 2 anni di reclusione. Oltre alla 39enne, sono stati rinviati a giudizio per omicidio stradale anche la preside della scuola, il responsabile della sicurezza e un tecnico del comune.

Tommaso D’Agostino morto fuori all’asilo a L’Aquila: il patteggiamento della pena

La conducente, Radostina Zhorova Balabanova, ha accettato un patteggiamento di due anni di reclusione per la morte di Tommaso D’Agostino, di soli 4 anni, che è deceduto dopo essere stato colpito da un’auto parcheggiata in discesa dalla Balabanova. L’incidente è avvenuto nel maggio 2022: la donna aveva lasciato l’auto per andare a prendere i suoi figli nella stessa scuola frequentata dal piccolo Tommaso, ma improvvisamente il veicolo si è sfrenato, accelerando e sfondando la recinzione della scuola dell’infanzia nella frazione di Pile, in provincia dell’Aquila.

A processo preside della scuola e due tecnici

Insieme a Tommaso, altri cinque bambini sono rimasti feriti. Oltre alla conducente, per la quale il giudice per l’udienza preliminare Guendalina Buccella ha concesso un patteggiamento di due anni di reclusione con pena sospesa, sono accusati di omicidio stradale la preside dell’istituto Monia Lai, il responsabile del servizio di protezione e sicurezza Bruno Martini e il tecnico del Comune Antonello Giampaolini.

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