Cronaca Salerno

Lascia il suo lavoro stabile a Roma e torna a Teggiano per coltivare i peperoni “Sciuscillone”: la storia di Pietro D’Elia

Teggiano coltivare peperoni
Pietro D'Elia
Teggiano coltivare peperoni

Pietro D’Elia, 36enne imprenditore originario di Teggiano (Salerno) nel 2017 ha deciso di lasciare il suo lavoro stabile a Roma per tornare nel suo paese d’origine dove ha fondato un’azienda agro-artigianale per coltivare i peperoni “Sciuscillone”. Una varietà tipica che ha un sapore dolce, forma allungata ed è decisamente digeribile.

Lascia il suo lavoro a Roma e torna a Teggiano per coltivare i peperoni “Sciuscillone”: la storia

«La mia non era decisione nostalgica – racconta  al Corriere del Mezzogiorno  – era un’idea precisa. Dopo la laurea in economia avevo da subito pensato di creare qualcosa di mio. Ho sempre conosciuto questo prodotto ma non c’era nessuna impresa che se ne occupasse».

L’obiettivo di Pietro è dimostrare che si può fare “l’agricoltore” andando oltre i soliti stereotipi«Vorrei demolire l’immagine del mollare tutto per la vita slow – aggiunge Pietro D’Elia sorridendo – noi al Sud corriamo e anche tanto! Forse il doppio degli altri. E dobbiamo farlo non solo per professionalità, ma anche per tenere il passo dei nostri competitor del Nord. Ancora oggi capita che alcuni clienti si congratulino con noi, quasi meravigliati, per consegne rapide e risposte alle loro richieste ancora più rapide! La verità è che se sei un produttore di olio o di vino, vieni visto come un imprenditore “nobile”. Se sei un agricoltore, ti vedono tutti o come il contadino di una volta che a stento parla italiano o come la grande impresa che lavora solo con la grande distribuzione».

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