Emergono nuovi dettagli sul caso della morte di Satnam Singh. Il TgLa7 ha pubblicato, in esclusiva, un documento della Procura in cui si legge che Renzo Lovato, padre di Antonello Lovato, il 37enne che ha abbandonato il bracciante indiano davanti casa dopo che aveva perso il braccio destro in un incidente sul lavoro nella sua azienda agricola, è indagato da cinque anni per reati di caporalato in un altro procedimento.
Latina, datore di lavoro di Satnam Singh indagato da 5 anni per caporalato
L’uomo è sospettato dalla procura di Latina di avere sottoposto “i lavoratori, almeno sei, a condizioni di sfruttamento e approfittando del loro stato di bisogno” corrispondendo loro una retribuzione inferiore a quella stabilita dal contratto nazionale. Inoltre, avrebbe violato la “normativa sull’orario di lavoro, sulla sicurezza e sull’igiene dei luoghi di lavoro” e avrebbe sottoposto i lavoratori “a
condizioni di lavoro e a situazioni alloggiative degradanti”. I fatti contestati si riferiscono a un arco temporale che va dal novembre 2019 al maggio 2020. Con Lovato sono indagate altre due persone responsabili di una cooperativa agricola.