Sta facendo il giro del web la storia di Marta, una ragazza prossima alla laurea: per l’occasione il padre non sarà presente alla cerimonia perché impegnato nel seguire la Roma. La sua squadra del cuore, infatti, sarà di scena a Budapest per la finale di Europa League contro il Siviglia. La protagonista ha raccontato la sua storia nel corso del programma ‘I Lunatici’, condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio in diretta di notte su Rai Radio 2.
Ragazza si laurea, ma il padre va a vedere la Roma: il caso di Marta
Intervenuta nel corso del programma notturno di Rai Radio 2, Marta ha raccontato:
“Mercoledì mi laureo in biologia, ma mio padre non sarà alla cerimonia perché mi ha detto di aver trovato dei biglietti per la finale di Europa League tra Roma e Siviglia a Budapest. Per un uomo di 60 anni la laurea della figlia viene dopo la sua squadra di calcio“.
La partita in programma mercoledì 31 maggio a Budapest sarà molto importante per la Roma: la squadra allenata da José Mourinho lo scorso anno ha vinto la Conference League e quest’anno spera di centrare il secondo successo consecutivo in ambito europeo vincendo quella che una volta era chiamata Coppa Uefa, seconda competizione europea per importanza dopo la Champions League.
Il dibattito social
Chiaramente, il racconto-sfogo di Marta ha aperto un dibattito social in merito alla decisione del padre di andare comunque a vedere la partita in un giorno così importante per la figlia. In molti, infatti, si sono chiesti: “Come si fa a mettere una partita di pallone davanti a un traguardo così importante per un figlio?”. C’è anche chi “scagiona” l’uomo, sostenendo che “scegliere una cosa del genere non è per forza sinonimo di cattiveria ed egoismo, se quel signore è un vero tifoso va compreso, anche le mamme e i papà devono fare cose per loro e non sempre e solo per il figli”.