Da un anno in carcere ma nessuno lo va a trovare, direttrice lo autorizza a riabbracciare il suo cane per un giorno

A Lecce un detenuto ha avuto la possibilità di abbracciare il suo cane. Questa la decisione della direttrice dell’istituto penitenziario nel quale l’uomo è rinchiuso da un anno. Dodici mesi durante i quali non ha ricevuto visite da parenti ed amici.

Da un anno in carcere ma nessuno lo va a trovare, direttrice lo autorizza a riabbracciare il suo cane per un giorno

Quel cane era è resta il suo unico compagno di vita. Poi l’uomo è finito in cella per reati di poco conto e durante i primi dodici mesi di detenzione, non ha ricevuto alcuna visita da parenti e amici. Ecco perché la dottoressa Maria Teresa Susca, direttrice della casa circondariale salentina, ha permesso al detenuto, un senza fissa dimora, di incontrare il suo unico amico a 4 zampe, Zair. L’evento si è svolto all’interno della struttura, nello specifico in un roseto creato e accudito da un detenuto, dove si avverte un’aria di serenità e di grande cura.

Exit mobile version