La Procura di Lecce ha avviato un’indagine sulla morte di una donna di 58 anni, imprenditrice salentina, deceduta a seguito del rinvio di un intervento cardiaco in ospedale per altre emergenze prioritarie. I fatti risalgono al periodo tra la fine di agosto e l’inizio di settembre, quando la donna era stata ricoverata per problemi cardiaci all’ospedale Vito Fazzi di Lecce. Inizialmente, dopo un primo accesso al pronto soccorso, era stata dimessa con una terapia, ma dopo un ulteriore peggioramento era tornata e questa volta ricoverata, con un intervento programmato.
Lecce, donna muore dopo operazione al cuore rinviata: aperta un’inchiesta
Quando le sue condizioni si sono aggravate, i medici hanno deciso di sottoporla a un intervento di cateterismo cardiaco. Tuttavia, il giorno fissato, l’operazione è stata posticipata per lasciare spazio a urgenze sopraggiunte, tenendo la sala operatoria occupata. La paziente è deceduta l’8 settembre, senza che fosse stato possibile intervenire.
A seguito della tragedia, i familiari hanno deciso di fare chiarezza sugli eventi presentando un esposto alla magistratura. Questo ha portato all’apertura di un’inchiesta, attualmente a carico di ignoti, e alla disposizione dell’autopsia per accertare eventuali responsabilità nella gestione della paziente.