È morta all’ospedale di Lecce l’anziana donna di Alessano sbranata nella propria abitazione dal cane corso di suo nipote. La donna è deceduta dopo quattro giorni di agonia. Troppo gravi le ferite riportate nell’aggressione.
Lecce, morta in ospedale l’anziana sbranata dal cane del nipote
In base alle prime informazioni emerse la donna, Maria Concetta Petruzzi, si trovava nella sua abitazione ad Alessano, in provincia di Lecce. L’anziana donna era caduta in giardino e iniziò ad urlare per attirare l’attenzione dei suoi familiari.
Il cane corso del nipote – forse spaventato dalle grida – si avventò sulla 97enne sbranandola al volto e alla testa. In casa, al momento dell’aggressione, c’erano il nipote e un’altra persona che vive con lei. I carabinieri, la cui caserma si trova vicino all’abitazione, udendo le urla si precipitarono sul posto.
Come riporta Tgcom24, i militari dell’arma trovarono il cane che azzannava la donna, mentre il nipote tentava di allontanarlo con un bastone. Per allontanare il cane dall’anziana, i carabinieri furono costretti a sparare all’animale. Il cane, gravemente ferito, è stato preso in consegna dal servizio veterinario dell’Asl di Lecce.
I soccorsi
Quando Maria Concetta Petruzzi fu soccorsa era priva di sensi e in condizioni critiche. I sanitari del 118 la trasferirono d’urgenza all’ospedale di Tricase dove fu sottoposta ad un intervento chirurgico. Vista la gravità delle sue condizioni ne fu disposto il trasferimento nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Lecce. Qui la donna è deceduta dopo quattro giorni di agonia.
