Le recenti vicende di Palermo e Caivano, fanno tornare di grande attualità la questione legata alle sanzioni per pedofili e stupratori. E in tal senso la Lega vuole approvare la castrazione chimica. Recentemente il ministro Salvini ha rilanciato e depositato la proposta di legge e ora la Lega vuole che la misura entri in vigore il prima possibile.
Lega accelera su castrazione chimica per stupratori e pedofili: “Emendamento pronto”
Per farlo, la Lega cercherà di sfruttare il disegno di legge sulle carceri a cui sta lavorando il governo, che arriverà in Consiglio dei ministri a settembre e dovrà passare poi alla prova dell’Aula. In quella occasione, la Lega punta ad inserire un emendamento al testo che introduca la castrazione chimica, seguendo la linea della proposta di legge a prima firma Molteni.
La castrazione chimica verrebbe riservata ai condannati per stupro e pedofilia e scatterebbe in automatico in caso di recidiva, altrimenti a decidere sarebbe il giudice.
Le posizioni
Andrea Ostellari, sottosegretario alla Giustizia, ha dichiarato: “Quando il disegno di legge Nordio-Piantedosi-Roccella arriverà alla Camera, proporremo la castrazione chimica come emendamento della Lega o del governo, se ci sarà condivisione. È una soluzione rivolta a chi reitera il reato e ha dei problemi. Sarebbe solamente su base volontaria per chi si vuole curare“.