La Lega alza ancora il tiro sulla giudice di Catania Iolanda Apostolico. E ora ne chiede le immediate dimissioni. Ma sul video che riprende la magistrata e suo marito a una manifestazione del 2018 sui migranti, diffuso da Matteo Salvini, si accende lo scontro politico.
La Lega chiede le dimissioni della giudice di Catania Iolanda Apostolico
Il sospetto che quel filmato provenga dalla polizia e che dietro vi sia una sorta di “dossieraggio” allarma le opposizioni, che incalzano il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi a dare spiegazioni anche su come sia finito nelle mani del vicepremier.
Una prima risposta, in attesa di mercoledì prossimo quando il titolare del Viminale sarà a un question time in Commissione Affari Costituzionali della Camera per rispondere alle interrogazioni, è arrivata dalla Polizia. La questura di Catania ha fatto sapere che il video pubblicato “non risulta tra gli atti d’Ufficio” relativi alla manifestazione e che nella relazione di servizio “non risulta menzionata la presenza della dottoressa Iolanda Apostolico né del marito”.
Il caso
Del caso si occuperà pure la procura di Roma. È l’effetto di un esposto annunciato da Angelo Bonelli in cui si ipotizza la violazione del segreto d’ufficio da parte di un pubblico ufficiale. Se fosse confermato che il video proviene dagli uffici della Polizia di Stato, spiega il leader dei Verdi e deputato di Avs, “ci troveremmo di fronte ad un caso di rilevante gravità: un video di oltre 5 anni fa viene riesumato non ai fini di evidenziare reati, ma per diventare strumento in mano al segretario nazionale della Lega”.
Iolanda Apostolico, il giudice che non ha convalidato il trattenimento di 4 tunisini, resterà al Gruppo specializzato per i diritti della persona e della immigrazione.
La replica della giudice
Era lì per evitare altri scontri durante la manifestazione la giudice Iolanda Apostolico, secondo una ricostruzione che avrebbe fatto la magistrato secondo quanto riporta l’Ansa.