Cronaca, Politica

Lega, a Pontida la giovane ghanese contro gli sbarchi

Una ragazza ghanese contro gli sbarchi al raduno della Lega. Sul pratone di Pontida, attendendo l’inizio della kermesse annuale della Lega, anche una ragazza originaria del Ghana che in inglese spiega di stare qui perché contraria agli sbarchi, come si legge sulla sua maglietta.

Lega, al raduno di Pontida una ragazza ghanese contro gli sbarchi

Macchine, autobus e tanti bikers costeggiano il pratone bagnato dall’umidità della notte. A Pontida i leghisti iniziano ad arrivare alla spicciolata. Alle 10 la 34esima edizione della più sentita liturgia leghista – nata nel’90 con Bossi (su cui ancora non si hanno certezze della presenza sul sacro Pratone, ‘disertato’ solo ne 2018) – avrà il via. Salvini lancia la sfida elettorale, iniziando a punzecchiare Enrico Letta, che nelle stesse ore, nella vicina Monza, prova a portare nella culla del nord i suoi uomini, chiamando a una sorta di anti-Pontida. “Se viene gli offriremo la salamella”, ha ironizzato ieri sera Salvini.

Lega, dai Ricchi e Poveri a Fedez: la playlist di Pontida

Tanti i presenti sul pratone in attesa dei primi interventi dal palco, che sarà ‘moderato’ dal deputato uscente Daniele Belotti. Intanto la playlist dal palco continua a vantare gli evergreeen, come Al Bano e Romina, i Ricchi e Poveri di ‘Sarà perché ti amo’, con la sorpresa di Fedez, con cui spesso sono state scintille con Matteo Salvini.. Sul prato anche l’82enne bergamasco che mostra un cappello stile alpino, zeppo di spillette, cimeli della Lega del passato. “Siamo sempre gli stessi, vogliamo il federalismo, non altro, va bene anche con Salvini”, dice all’Adnkronos. “In Svizzera – sottolinea – ci hanno messo 300 anni per averla”. Sui monitor intanto gli ultimi interventi televisivi di Salvini che scorrono. Dai duelli con Letta, a quelli in Senato.

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