La legge Nordio entra in vigore e consente la cancellazione delle condanne per abuso d’ufficio da parte dei pubblici ufficiali.
La legge Nordio entra in vigore: condanne per abuso d’ufficio
La legge Nordio, che abolisce il reato di abuso d’ufficio, è entrata in vigore il 25 agosto. Questa norma permette ai pubblici ufficiali condannati in passato di richiedere la cancellazione della condanna dal casellario giudiziale. Si stima che circa 4.000 persone possano beneficiare di questa misura. Chi è stato condannato per abuso d’ufficio dovrà fare richiesta che la condanna sia cancellata dal casellario giudiziale. In caso di pena in esecuzione, questa terminerà immediatamente.
La cancellazione dell’abuso d’ufficio ha suscitato critiche, in particolare per il rischio di facilitare pratiche come il voto di scambio e l’infiltrazione mafiosa nella pubblica amministrazione. Inoltre, l’Italia potrebbe affrontare una procedura d’infrazione da parte dell’Unione Europea, poiché una direttiva europea prevede che l’abuso d’ufficio sia considerato un reato perseguibile. Il governo, però, sostiene che la corruzione nella pubblica amministrazione continuerà ad essere combattuta tramite altri reati, come il nuovo “peculato per distrazione”, introdotto di recente.