ll caso sulla presunta violenta sessuale ai danni di una 19enne da parte del figlio di Ignazio La Russa, Leonardo, si infittisce ancora di più e gli inquirenti per vederci chiaro hanno sequestrato il cellulare del giovane.
Leonardo La Russa, sequestrato il cellulare
Immagini o messaggi scambiati via social che facciano riferimento alla sera in cui ipoteticamente è stato consumato l’abuso, la notte tra il 18 e il 19 maggio scorsi, e che non siano coperti dalle garanzie costituzionali: è questo quello che gli inquirenti stanno cercando nel telefono sequestrato a Leonardo Apache La Russa, figlio del presindete del Senato, accusato di violenza sessuale nei confronti della sua ex compagna di liceo.
I controlli
Il giovane nella giornata di ieri è stato convocato in Questura per lasciare lo smartphone. Può comunque ricorrere al Riesame contro questo provvedimento mossa al momento esclusa. Gli accertamenti non sono ancora iniziati e verranno effettuati “con esclusione nella successiva analisi di comunicazioni” e riguarderanno immagini rimaste impresse nella memoria del telefono e conversazioni o telefonate avvenute attraverso i social che abbiano pertinenza con le indagini. Come la chiamata che l’indagato fece alla presunta vittima il 20 maggio tramite Instagram che però per paura non avrebbe risposto.