Nei giorni scorsi, il Cavaliere della Repubblica e CEO del Gruppo Smet Domenico De Rosa ha inviato una lettera aperta al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, sollevando preoccupazioni sulla politica estera italiana ed europea. Il documento, improntato al massimo rispetto istituzionale, si fa portavoce di un sentimento diffuso tra molti cittadini: la paura che l’attuale instabilità internazionale possa degenerare in un conflitto globale e che l’Italia stia perdendo la propria autonomia strategica.
Le preoccupazioni espresse nella lettera
Il Cavaliere De Rosa critica la linea adottata dall’Unione Europea, accusandola di aver smarrito prudenza e visione autonoma nelle relazioni internazionali. Secondo lui, l’Europa appare spesso divisa tra un’eccessiva rigidità ideologica e una sudditanza verso gli alleati d’oltreoceano, senza una strategia chiara per la tutela degli interessi nazionali. Particolare attenzione è rivolta alle tensioni con la Federazione Russa e al rapporto ambiguo con gli Stati Uniti, due dinamiche che, secondo De Rosa, rendono l’Italia vulnerabile.
Il timore è che la crescente instabilità possa sfociare in una crisi irreversibile, alimentata anche da governi privi del consenso popolare che potrebbero vedere nella guerra un mezzo per rafforzare la propria posizione.
L’appello al Capo dello Stato
Nel suo messaggio, il Cavaliere richiama il Presidente Mattarella al ruolo di garante della Costituzione, sottolineando l’importanza dell’articolo 11, che sancisce il ripudio della guerra come strumento di risoluzione delle controversie internazionali. Il richiamo non è casuale: l’autore teme che le recenti scelte della politica italiana possano allontanarsi da questo principio cardine della Repubblica. L’appello chiede un impegno concreto affinché l’Italia non diventi un mero esecutore di decisioni prese altrove, ma si faccia promotrice di una politica di equilibrio e dialogo. In un momento in cui la scena internazionale appare caratterizzata da incertezze e da leadership instabili, il Cavaliere De Rosa invita il nostro Paese a svolgere un ruolo di mediazione e a difendere la propria indipendenza strategica.
Una riflessione necessaria
La lettera aperta solleva interrogativi cruciali sul posizionamento dell’Italia nel contesto globale. Al di là delle opinioni personali, il dibattito su una politica estera più autonoma e sulla necessità di evitare derive belliciste è oggi più attuale che mai.Il Presidente Mattarella, nel corso del suo mandato, ha sempre ribadito l’importanza del rispetto della Costituzione e della pace come valore fondamentale. Resta ora da vedere se e come la sua voce potrà incidere sulle scelte politiche del Paese in questo delicato scenario internazionale.