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Liam Payne: alcol e droga prima della tragica caduta

Liam Payne

Liam Payne

Secondo documenti dei p.m. argentini, Liam Payne avrebbe ordinato ingenti quantità di alcol e droga poco prima della caduta dal terzo piano di un hotel a Buenos Aires.

Liam Payne: alcol e droga prima della tragica caduta

Secondo documenti recentemente esaminati da TMZ, i pubblici ministeri argentini hanno ricostruito le ultime ore di vita di Liam Payne, morto lo scorso ottobre dopo essere precipitato dal terzo piano di un hotel a Buenos Aires. La cronologia evidenzia il consumo massiccio di alcol e droga da parte del cantante.

Nella notte tra il 15 e il 16 ottobre, Payne avrebbe ordinato un totale di nove bottiglie di whisky e 13 grammi di cocaina. Alle 22 del 15 ottobre, aveva richiesto le prime quattro bottiglie, aggiungendone altre cinque la mattina seguente, intorno alle 6:30. Poco dopo, avrebbe contattato un amico argentino, Rogelio “Roger” Nores, informandolo dell’intenzione di avere un incontro con una prostituta e chiedendogli di procurargli della cocaina.

Alle 11:30 due donne si sono presentate nella sua stanza per poi riferire alla polizia che, dopo il rapporto, Payne si era rifiutato di pagarle. In preda alla rabbia, il cantante avrebbe colpito ripetutamente il televisore della stanza. Nel primo pomeriggio, Payne ha richiesto ulteriori sette grammi di cocaina.

Alle 15:45, Nores era tornato in hotel per pagare le prostitute e aveva notato Payne in condizioni alterate, con pupille dilatate e visibilmente ubriaco. Nores ha lasciato l’hotel poco dopo le 16, mandando poi un messaggio a Payne senza ricevere risposta. Intorno alle 17, il cantante è caduto dal balcone, perdendo la vita.

Le indagini in corso

Oltre a Nores, indagato per aver lasciato l’amico in uno stato critico, anche uno spacciatore e un dipendente dell’hotel sono sotto accusa per aver fornito le sostanze stupefacenti.

L’autopsia ha rivelato la presenza di diverse sostanze nel corpo del cantante, tra cui crack, cocaina, metanfetamina, ketamina, MDMA e benzodiazepine. Payne sarebbe stato in uno stato di semi-incoscienza al momento della caduta, che gli ha causato lesioni fatali e gravi emorragie. La ricostruzione degli eventi dipinge un quadro tragico e complesso, evidenziando il profondo stato di alterazione che ha portato alla morte del cantante, lasciando un vuoto nel cuore dei fan e sollevando interrogativi sulle responsabilità legate all’accaduto.

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