“Liberi Tutti” è solo un figliastro di Stasera Tutto è Possibile: puro inquinamento acustico. Il nuovo game show di Rai 2 è puro inquinamento acustico: Bianca Guaccero conduce un programma a tema escape room da cui, alla fin fine, è solo il pubblico a scappare davvero. Ecco l’ennesimo format che grida e strepita per intrattenere, finendo in disastro. Andiamo a scoprire cosa è successo.
L’idea del format
“Pubblico di Rai 2, non vi deve piacere per forza: a noi interessano solo gli ascolti”. Così grida Peppe Iodice nel corso della prima puntata di Liberi Tutti, il nuovo game show che raccoglie il già sciagurato testimone di Fake Show nel prime time del lunedì sera del secondo canale. Alla conduzione Bianca Guaccero che di certo meritava, per bravura, curriculum e spigliatezza, un ritorno alla conduzione meno nefasto. L’idea del format è semplice: un gruppo di vip viene chiuso in diverse escape room da cui è chiamato a uscire mettendo insieme indizi e codici all’interno di ognuna delle stanze. Tema horror, tema giungla, tema veliero, tema supermercato, ogni ambientazione è accomunata dalla medesima base di partenza: budget bassissimo. Oppure speso molto male.
Perché Rai 2 si è convinta che la caciara urlata sia spassoso intrattenimento? Il pubblico fugge, mentre gli show sbraitano, solitari, nel deserto dell’Auditel.
“Liberi Tutti” è solo un figliastro di Stasera Tutto è Possibile
Bianca Guaccero, come fino alla scorsa settimana Max Giusti alla guida di Fake Show, fa il possibile per fingere di divertirsi. E apprezziamo lo sforzo, in modo sincero. Purtroppo, il programma le si disintegra intorno di minuto in minuto, a causa anche della spalla Peppe Iodice, Caronte delle escape room con un megafono impiantato in gola, e dei Gemelli di Guidonia, prezzemolini del Servizio Pubblico che cantano ogni secondo, coprendo il gioco, le sfide, l’avventura, qualsiasi pur volenteroso barlume di interesse verso ciò che starebbe pur tentando di andare in onda. Inutile agitarsi tanto: Liberi Tutti è l’ennesimo figliastro di Stasera Tutto è Possibile che non ce l’ha fatta.