Il comandante di un peschereccio italiano, l’Aliseo, è rimasto ferito da colpi sparati da una motovedetta della Guardia Costiera libica circa 75 miglia a nord est di Tripoli, in Libia.
Libia, spari contro due pescherecci italiani: ferito il comandante
In particolare, le forze militari libiche avrebbe esploso alcuni colpi di arma da fuoco di avvertimento intimando all’Aliseo e a un altro peschereccio, l’Artemide, di fermarsi. La nave Libeccio della Marina Militare italiana è quindi intervenuta in soccorso del marinaio italiano ferito. L’imbarcazione, che si trovava a poche miglia dalle due imbarcazioni italiane, è stata autorizzata dai libici ad approntare il soccorso. I due motopesca sono stati rilasciati.
L’intervento
La nave Libeccio della Marina Militare sta intervenendo in soccorso di un marinaio italiano ferito dai colpi di avvertimento partiti da una motovedetta della Guardia costiera libica contro i due pescherecci Aliseo e Artemide circa 75 miglia a nord est di Tripoli e a 3o da Misurata. La Libeccio, che si trovava a poche miglia dalle due imbarcazioni italiane, è stata autorizzata dai libici ad approntare il soccorso. I due motopesca sono stati rilasciati.
La persona rimasta ferita è il comandante della nave Aliseo Giuseppe Giacalone: i libici, dopo che le navi erano entrate in acque di competenza di Tripoli, hanno sparato colpi di avvertimento ordinando a entrambe di fermarsi. Sia la Aliseo che la Artemide sono riuscite però a sottrarsi all’alt. Entrambe appartengono alla marineria di Mazara del Vallo.