Cronaca

Liborio Como trovato morto in strada a Trapani, il killer si costituisce: “Non ricordo nulla, ero ubriaco”

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Liborio Como

Svolta nell’omicidio di Liborio Como, il 53enne trovato morto nella serata di ieri giovedì 16 gennaio a Trapani: oggi il responsabile si è costituito confessando il crimine. Ha però affermato di non ricordare nulla a causa dell’ubriachezza. Il presunto colpevole è Carmelo Alogna.

Liborio Como trovato morto in strada a Trapani, il killer si costituisce

Svolta nell’omicidio di Liborio Como, il 53enne trovato morto nella serata di ieri, giovedì 16 gennaio, in una zona del quartiere popolare di San Giuliano a Erice. Oggi, venerdì 17 gennaio, un 39enne si è costituito confessando il delitto. Il presunto assassino è Carmelo Alogna, che si è presentato spontaneamente alla polizia di Trapani. Tuttavia, ha dichiarato di non ricordare nulla dell’omicidio, poiché era ubriaco al momento dei fatti. La vittima, Liborio Como, ex pizzaiolo e attualmente muratore, era incensurato. Il suo corpo presenta ferite al petto e alla testa. La Procura ha ordinato un’autopsia sul cadavere del 53enne.

Le indagini

Dalle indagini condotte dalla Squadra mobile è emerso che ieri sera i due si sarebbero incontrati in un locale vicino al luogo del ritrovamento del cadavere, dove potrebbero aver avuto una lite che è poi degenerata. Il 53enne e il 39enne, che sono parenti, avrebbero potuto discutere di questioni familiari riguardanti gli alloggi popolari. Durante il conflitto, Alogna avrebbe aggredito e colpito la vittima con un’arma appuntita, probabilmente un cacciavite. L’arma non è ancora stata rinvenuta. Nel frattempo, gli investigatori stanno esaminando le dichiarazioni del presunto assassino.

La polizia ha acquisito le registrazioni delle telecamere di sorveglianza della zona, che potrebbero fornire informazioni preziose per ricostruire i momenti immediatamente precedenti e successivi all’aggressione. In queste ore, gli agenti hanno anche interrogato alcuni familiari e amici delle due persone coinvolte, nel tentativo di chiarire i loro rapporti.

Il 53enne era benvoluto e stimato dalla comunità, profondamente colpita dall’omicidio. Sono numerosi i messaggi di cordoglio sui social: “Non meritavi affatto tutto questo. Che tu possa riposare in pace e vegliare su tutti i tuoi cari”, scrive un utente; “La nostra Trapani perde un figlio speciale e un grande lavoratore”, commenta un altro conoscente della vittima.

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