Cronaca

Lidl costretta a ritirare i suoi coniglietti di cioccolato: sono uguali a quelli della Lindt

Secondo il Tribunale Federale Svizzero i coniglietti di coccolato della Lidl sono troppo simili a quelli della Lindt. Per questo motivo la nota catena di supermercati tedesca dovrà ritirare e distruggere il prodotto dolciario incriminato.

I coniglietti di cioccolato della Lidl troppo simili a quelli della Lindt

La più alta corte svizzera ha infatti stabilito che gli animaletti avvolti nella carta stagnola prodotti dalla Lindt & Spruengli meritano di essere protetti contro le imitazioni, come appunto accadeva finora con quelli Lidl, nei confronti del discount tedesco è stato imposto l’obbligo di interrompere la vendita della sua versione e di distruggere tutte le scorte rimanenti.

Una sentenza che segna una nuova tappa nella causa giudiziaria in corso tra le due note aziende ormai da un anno per violazione del marchio.

“Il coniglio di cioccolato di Lindt & Sprüngli avvolto in un foglio di alluminio (dorato o in un altro colore) può rivendicare la protezione del marchio contro il prodotto concorrente di Lidl”.

Questa la motivazione dettagliata contenuta nel comunicato stampa con cui il palazzo di giustizia ha dato conto ai media della sua decisione. Per il tribunale, “Lidl non può più vendere il suo coniglio a causa del rischio di confusione”.

Si rischia di confondere i consumatori

Un risultato al quale si è giunti probabilmente anche grazie ad un sondaggio lanciato dallo stesso colosso svizzero del cioccolato che ha dimostrato che il rischio che il consumatore confonda uno dei suoi prodotti di punta è concreto per via della stessa forma accovacciata del coniglio della Lidl e della confezione particolarmente simile (oltre che per la carta dorata, per il nastro al collo del coniglietto).

Nel 2001, inoltre, Lindt ha ottenuto l’attribuzione di un marchio specifico e legalmente tutelato relativo alla forma tridimensionale dei suoi coniglietti.

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