Cronaca

Giallo di Trieste, Liliana Resinovich rimase incinta dell’amico Claudio: il marito però la fece abortire

Liliana Resinovich rimase incinta dell’amico Claudio Sterpin, ma il marito Sebastiano Visintin la convinse ad abortire: è quanto emerge da una intercettazione ambientale in cui lo stesso Visintin parla con una persona e racconta l’episodio che risale al 1990 o 1991 quando tra loro c’era una storia.

Liliana Resinovich rimase incinta dell’amico Claudio: il marito però la fece abortire

Liliana Resinovich, trovata morta a Trieste in dei sacchi neri, rimase incinta di Claudio Sterpin ma il marito l’accompagnò ad abortire. Sono i nuovi elementi che emergono da una intercettazione ambientale in cui lo stesso Visintin parla con una persona raccontando l’episodio che risale al 1990 o 1991. Questo elemento, secondo la consulente della famiglia Resinovich, Gabriella Marano, “va valutato con le ulteriori emergenze di indagine, come il fatto che Visintin sapesse, come da lui dichiarato pubblicamente, che la moglie andava a stirare le camicie a Claudio” fa capire che “Sebastiano non poteva non sospettare di una frequentazione di Lilli con Claudio”.

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