La linea tranviaria di Trieste, inizialmente destinata a carrozze e cavalli, rappresenta una struttura pionieristica in linea con tutti gli odierni elementi di modernità. Tale linea è presente all’interno della città giuliana dal 1876. Tempi addietro è stata rappresentata da una vasta rete di linee, poi inesorabilmente soppresse.
Nel 1876 nasce a Trieste il primo trasporto pubblico
All’alba del 30 marzo 1876 sorge presso la città giuliana di Trieste il primo trasporto pubblico per cavalli e carrozze, un solo anno dopo a Parigi, in anticipo di un anno rispetto a Roma e Bologna, nonché sei anni prima di Milano.
Fatti antecedenti
Le vicende correlate alla rete tranviaria di Trieste hanno avuto modo di intrecciarsi con la politica cittadina dell’epoca, fra irredentismo e volontà di anticipare i tempi attraverso soluzioni tecnologiche d’avanguardia, dando così il via ad aperture internazionali e soddisfare il desiderio del Comune di gestire autonomamente i servizi.
A seguito dell’istituzione di alcune linee di omnibus nel 1860, la Società Triestina Tramway (azienda con capitale belga) altresì nominata Triester Tramway Gesellshaft e Societé de Tramways de Trieste tesse le trame delle prime linee di tram a cavalli.
Le successive conquiste
Tale esercizio viene affidato in concessione alla precedentemente citata Società Triestina Tramway (STT) che ne istituisce le prime linee.
Nell’ottobre del 1900 viene inoltre, inaugurata la prima linea elettrificata a Barcola alla Rotonda del Boschetto e nel 1921 nasce l’Azienda Comunale Tranvie Minicipali (da questa data in poi si inizia ail tracciato della storia dei trasporti urbani, oltre che la storia dello sviluppo dell’azienda pubblica).
Il declino
Il declino della rete tranviaria giuliana iniziò nel 1935, questi fatti si sono verificati per mezzo della trasformazione in autoservizio della linea 10. In seguito, nel 1936, la rete tranviaria ha avuto un’estensione di 41.7 km, contro i 19.8 di quella automobilistica e i 3.1 di quella ferroviaria (inaugurata il precedente anno).
Durante la Seconda Guerra Mondiale, i trasporti a Trieste sono stati duramente colpiti e gran parte del materiale rotabile e degli impianti è stato danneggiato. In seguito la rete tranviaria è stata ripristinata in parte e solo al termine delle ostilità.