Lino Banfi racconta quando finì nelle mani degli usurai: “Tolsero tutto a me e a mia moglie”. Lino Banfi sarà tra i concorrenti di Ballando con le stelle. A Silvia Toffanin ha raccontato gli anni più difficili della sua vita, quelli in cui finì nelle mani degli usurai. Scopriamo le sue parole a Verissimo.
Lino Banfi racconta quando finì nelle mani degli usurai
Lino Banfi ha raccontato a Verissimo che aveva contratto dei debiti con degli usurai, che si presentavano ogni quindici giorni da sua moglie Lucia Lagrasta a riscuotere:
“I veri sacrifici li abbiamo fatti da sposati, io e Lucia a Roma, per pagare i cravattari (gli usurai). Mettono una persona che pare che ti presti lui i soldi, magari un calzolaio ti dice che ha dei soldi da parte, te li presta e vuole un po’ di interessi. Poi si scopre, come successe a me, che sotto c’erano i rom, che erano i veri padroni. Quindi venivano ogni quindici giorni da Lucia che volevano la rata, lei non ce l’aveva perché io stavo fuori con le compagnie di varietà. Quando diceva: ‘Mio marito non mi ha ancora mandato i soldi’, loro si prendevano una collanina, un lenzuolo ricamato. Ci hanno tolto tutto. Per settecentomila lire di allora, pagai più di due milioni, perché aumentavano sempre gli interessi, prima il 40% poi il 60%.”
Come ha risolto il problema dei debiti
Quindi ha raccontato come è riuscito a liberarsi dei debiti: “Firmai un’esclusiva con Dino De Laurentiis, era il 1969. Mi feci dare l’anticipo di due anni di esclusiva, arrivai a casa con 200 mila lire in contanti. Mia moglie pensò che avessi fatto una rapina. Riuscii a pagare tutti i debiti“. Lino Banfi oggi ha ritrovato la serenità. A Silvia Toffanin ha confidato: “Da qualche anno ho ricominciato ad amarmi. Io non mi amavo più da una trentina di anni. Adesso mi amo, soprattutto rispetto a otto mesi fa, (quando è morta sua moglie Lucia Lagrasta). Mi sto riprendendo alla grande“. La conduttrice si è detta sinceramente felice per lui.