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Covid, l’Italia in zona arancione: ipotesi lockdown leggero | Cosa cambia e da quando

Tutta Italia in zona arancione. Spunta l'ipotesi di un lockdown leggero. Ma cosa cambia e da quando scatteranno le restrizioni?

Tutta Italia in zona arancione. Spunta l’ipotesi di un lockdown leggero per arginare i contagi Covid provocati dalla diffusione delle varianti nel nostro Paese. Ma cosa cambia e da quando scatteranno le restrizioni? È la domanda che si stanno ponendo in molti nelle ultime ore.

Preoccupa la diffusione della variante inglese in Italia e per questo motivo si pensa ad una nuova stretta per contenere il contagio.  “La variante inglese sta correndo a una velocità superiore del 39 per cento rispetto alla versione originale di Sars-CoV-2” ha evidenziato l’ultima indagine del Ministero della Salute.

Italia in zona arancione: ipotesi lockdown leggero. Cosa cambia e quando

Preoccupa la diffusione della variante inglese nel nostro Paese. Gli esperti non hanno dubbi: tra un mese sarà prevalente in tutta Italia. Per questo motivo è necessaria una nuova stretta per evitare il contagio.  I Governatori delle Regioni hanno avanzato l’ipotesi di classificare tutta l’Italia in zona arancione (con misure da zona rossa nei fine settimana), come già accaduto nel periodo delle festività natalizie.


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Italia in zona arancione dal 25 febbraio?

La proposta è di far partire le restrizioni dal 25 febbraio. Sarebbe una mediazione con l’ipotesi di lockdown generale proposto dal professor Walter Ricciardi e durerebbe all’incirca tre settimane. Ciò che preme ora gli esperti è di bloccare la diffusione di nuove varianti.

Istituto superiore di Sanità e Ministero della Salute, infatti, sono al lavoro per comprendere se siano necessari dei correttivi di fronte alla variante inglese che ha una maggiore velocità di trasmissione. Una ipotesi è quella di abbassare gli indici che fanno scattare la fascia arancione (oggi l’Rt a 1 più altri fattori) e la rosso (Rt a 1,25). Si potrebbe abbassare dello 0,1-0,2 i due valori limiti.


 

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Cosa si può fare in zona arancione?

  • All’interno del proprio Comune, è fortemente raccomandato di non spostarsi, dalle 5:00 alle 22:00, salvo che per esigenze di lavoro, studio, salute, necessità e per usufruire di servizi non sospesi
  • È possibile praticare l’attività venatoria o la pesca dilettantistica nella proprio Comune
  • Nei piccoli Comuni con max 5mila abitanti saranno consentiti spostamenti in un raggio di 30km (eventualmente anche in un’altra Regione) con divieto di spostamento nei capoluoghi di provincia
    Consulta l’elenco Comuni con meno di 5mila abitanti
  • Possibile recarsi in un altro Comune (nella stessa Regione) per attività sportiva solo qualora questa non sia disponibile nel proprio Comune (per esempio, nel caso in cui non ci siano campi da tennis), oppure nel caso in cui questa comporti uno spostamento (per esempio corsa o bicicletta), purché tale spostamento resti funzionale unicamente all’attività sportiva stessa e la destinazione finale coincida con il Comune di partenza
  • Ristoranti/locali aperti solo per asporto dalle 5:00 alle 22:00. Consegna a domicilio sempre consentita
  • Consentito lo spostamento verso una sola abitazione privata (visite ad amici e parenti), all’interno del proprio Comune, una sola volta al giorno fra le 5.00 e le 22.00, nei limiti di due persone. Sono esclusi dal conteggio minori di anni 14, disabili o non autosufficienti conviventi
  • Consentita attività motoria solo nel proprio Comune
  • Mostre e musei chiusi
  • All’esterno del proprio Comune, è vietato qualsiasi spostamento salvo che per comprovate esigenze di lavoro, studio, salute, necessità e per usufruire dei servizi non sospesi e non disponibili all’interno del proprio Comune
  • Autocertificazione sempre richiesta dalle 22:00 alle 05:00 (ore di coprifuoco) e per spostamenti fuori dal proprio Comune
  • Bar, gelaterie e pasticcerie aperti solo per asporto dalle 5:00 alle 18:00. Consegna a domicilio sempre consentita (attività identificate da codici ATECO 56.3 e ATECO 47.25)

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