Lombardia, l’Azienda regionale querela un quotidiano per averla “criticata”. A finire in giudizio è il giornale Provincia di Como che, a detta dell’ente regionale, l’avrebbe perseguitata.
I motivi
“Una campagna denigratoria sistematica, massiccia, accanita e mirata da potersi qualificare come volutamente persecutoria” portata avanti attraverso centinaia di articoli sulla gestione della pandemia“. Così ha motivato la querela l’Azienda regionale di tutela della salute nelle province di Varese e Como.
Il risarcimento
L’Azienda chiede un risarcimento che va dai 50 ai 250 mila euro nei confronti dell’editore, del direttore e dei giornalisti della testata. In particolare i giornalisti avrebbero speculato sul numero dei ricoveri, sulla gestione dei pazienti Covid-19, sulla somministrazione prima dei test e poi dei vaccini. Ciò allo scopo di danneggiare l’immagine dell’astante e di coloro che ci lavorano.
La replica
Il giornale replica dichiarando che un’azienda pubblica sta tentando una causa per zittire la critica pubblica attraverso soldi pubblici. A sua detta sono stati riportati nel dettaglio tutti i fatti e i disservizi, con nomi e date.