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Long Covid, cos’è e quali sono i sintomi | Tutto quello che c’è da sapere

Cos'è la Long Covid? Vediamo quali sono i sintomi, come riconoscerla. Tutto quello che c' da sapere

Cos’è la Long Covid? Per molti pazienti che sopravvivano alla COVID-19, l’infezione provocata dal coronavirus SARS-CoV-2, la condizione patologica non si esaurisce col superamento della fase acuta della malattia, ma prosegue per mesi e mesi a causa di una serie di sintomi che riduce in modo significativo la qualità della vita.

Long Covid, cos’è e quali sono i sintomi

Si tratta della Long Covid, conosciuta anche come postumi del Coronavirus a lungo termine o sindrome post-COVID-19, che in base a un recente studio condotto negli Stati Uniti interessa circa il 25 percento dei guariti. L’aspetto più preoccupante è che non colpisce solo coloro che hanno sperimentato la forma grave dell’infezione e chi è finito in ospedale, ma anche pazienti paucisintomatici e gli asintomatici. Non a caso l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) si aspetta una vera e propria ondata di pazienti con Covid Lungo, alla luce del numero enorme di contagi in tutto il mondo (al momento quasi 190 milioni, in base alla mappa dell’Università Johns Hopkins).  Si stima un impatto socio-economico devastante, a causa dell’enorme numero di ore di lavoro perdute.

I sintomi della long Covid

I ricercatori hanno determinato che i dieci sintomi più comuni nei pazienti con Long Covid sono: affaticamento; difficoltà respiratorie (dispnea); dolori muscolari (mialgia); tosse; mal di testa; dolori articolari; dolore al petto; odore alterato (parosmia); diarrea e gusto alterato (disgeusia). Tra gli altri sintomi comuni evidenziati dagli esperti figurano anche deterioramento cognitivo, perdita di memoria, ansia e disturbi del sonno. Nel complesso i pazienti con Long Covid sperimentano una qualità della vita significativamente ridotta, problemi di salute mentale e difficoltà occupazionali.

Molti non riescono persino a tornare a lavoro dopo aver superato la fase acuta dell’infezione. Il professor Lee Aiyegbusi e i colleghi hanno determinato che i pazienti più a rischio di sviluppare la Long Covid hanno le seguenti caratteristiche: età avanzata; sesso femminile; ricovero in ospedale all’insorgenza dei sintomi; dispnea iniziale; dolore toracico; anomalie nell’auscultazione (suoni dal cuore, polmoni o altri organi); e comorbilità, in particolar modo l’asma). Anche la necessità di essere tratti con l’ossigeno, l’ipertensione e malattie polmonari croniche sono state associate al rischio di Covid Lungo. Come indicato, tuttavia, avere cinque o più sintomi nella fase iniziale dell’infezione era un indice particolarmente significativo di rischio, indipendente da altre condizioni.


Il sito del Ministero della Salute

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