Lorenzo Rovagnati, 41 anni, co-proprietario con il fratello Ferruccio dell’omonima azienda di salumi, risiedeva a Milano e usava l’elicottero per raggiungere il castello di famiglia, dove è avvenuto il tragico incidente.
Lorenzo Rovagnati, chi era l’erede dell’azienda di salumi
Lorenzo Rovagnati, uno degli eredi dell’impero dei salumi, era amministratore delegato dell’omonima azienda, fondata nel 1941 dalla sua famiglia. Titolare insieme al fratello Ferruccio, Lorenzo viveva a Milano e usava frequentemente l’elicottero per recarsi nel castello di famiglia, dove si è verificato il tragico incidente. Più giovane di tre anni rispetto al fratello, era sposato dal 2019 e padre di due figli, con un terzo in arrivo.
Il sindaco di Noceto, Fabio Fecci, ha ricordato con affetto Lorenzo, descrivendo la famiglia come umile e vicina alla comunità locale. “Lorenzo incarnava tutto ciò che il padre Paolo aveva costruito con grande passione e impegno”, ha dichiarato Fecci, sottolineando il forte legame con la famiglia e le loro azioni in ambito sociale e culturale.
La fondazione del gruppo, il nonno pioniere e l’intuizione del padre
Lorenzo era figlio di Paolo Rovagnati, noto come “il re del prosciutto”, che nel 2008 morì dopo aver portato l’azienda a livello internazionale. Con il fratello Ferruccio, Lorenzo ha ereditato la guida di un impero che, grazie all’intuizione del padre, aveva saputo reinventare il mercato del prosciutto cotto.
La storia dell’azienda inizia nel 1941 con il nonno Angelo Ferruccio Rovagnati, che dopo la Seconda Guerra Mondiale inizia a produrre burro e formaggi. Fu Paolo, giovane figlio di Angelo, a intuire che il settore dei salumi avrebbe potuto rivelarsi una via più redditizia, puntando sul prosciutto cotto, fino a quel momento considerato di qualità inferiore. L’innovazione di Paolo e il suo continuo miglioramento del prodotto hanno permesso alla Rovagnati di diventare un leader del settore, con un fatturato di oltre 300 milioni di euro all’anno e più di 1.200 dipendenti in oltre 20 Paesi.
Il boom del Gran Biscotto (anche grazie a Mike Bongiorno)
Nel 1968 Paolo Rovagnati prese il controllo dell’azienda e la fece crescere a livello nazionale. Negli anni ‘80, lanciò il “Gran Biscotto”, il prosciutto cotto che sarebbe diventato famoso grazie anche alla promozione pubblicitaria con Mike Bongiorno. Negli anni seguenti, l’azienda espanse la sua produzione e adottò tecnologie all’avanguardia.
Sotto la guida di Ferruccio e Lorenzo, l’azienda si espanse internazionalmente, entrando nei mercati di Stati Uniti, Francia, Belgio e Germania. Nel 2020, Rovagnati ha aperto il suo primo stabilimento all’estero, a Vineland, New Jersey, segnando un altro passo nel consolidamento del suo successo globale.