È ufficiale, Luigi Di Maio sarà il nuovo inviato speciale Ue per il Golfo Persico: “È il candidato più adatto” si legge in una lettera del 21 aprile scorso indirizzata agli ambasciatori del Comitato politico e di sicurezza degli Stati Membri.
Di Maio inviato nel Golfo Persico: ecco il suo stipendio
Luigi Di Maio inviato speciale Ue per il Golfo Persico
L’ex ministro degli Esteri avrebbe ottenuto il via libera con una lettera indirizzata agli ambasciatori del Comitato politico e di sicurezza degli Stati membri firmata da Josep Borrell che propone di nomibarlo per un periodo iniziale di 21 mesi: a partire dal primo giugno 2023 al 28 febbraio 2025.
La nomina di un nuovo inviato era attesa da tempo ma lo scoppio del Qatargate, avvenuto il 9 dicembre scorso, ne ha fatto rallentare il processo di selezione. Nella lettera, Borrell ricorda di aver proprosto il 28 lugno scorso “l’istituzione di un rappresentante speciale dell’Ue per il Golfo” e di avere “invitato gli Stati membri a proporre candidati per questo nuovo ruolo”.
La candidatura di Di Maio
La candidatura dell’ex ministro degli Esteri sarebbe stata avviata dall’Alto rappresentate Ue Josep Borrell a fine settembre dopo aver chiesto all’ex premier Draghi un’opinione sullo stesso che fu di apprezzamento.
Gli altri candidati erano l’ex ministro degli Esteri cipriota Markos Kyprianou, l’ex inviato dell’Onu in Libia Jan Kubis (slovacco), e l’ex ministro degli Esteri e commissario Ue Dimitris Avramopoulos.
L’ufficialità
Arriva l’ufficialità: il Consiglio Ue ha approvato la proposta di Luigi Di Maio come rappresentante speciale per il Golfo. Sembra inoltre che la nomina sia stata eseguita senza discussione nelle prime battute del Consiglio a Bruxelles.
