Woolf Moon, la Luna del Lupo 2024 è pronta ad illuminare il cielo il prossimo 25 gennaio: ma perché si chiama così? Si tratta della prima Luna piena di quest’anno: un fenomeno particolarmente atteso, che viene identificato con un nome suggestivo di origini antiche, che affonda le radici nelle tradizioni ancestrali dei nativi americani.
Luna del lupo 2024 pronta a brillare in cielo il 25 gennaio: ecco perché si chiama così
Quello noto come “Wolf Moon”, o “Luna del Lupo”, è il primo plenilunio dell’anno e deriva dal legame esistente tra i nativi americani e la natura, specialmente nel momento in cui essi dovevano scandire il tempo. Proprio i cicli del satellite del pianeta Terra erano il metodo privilegiato per determinare il calendario annuale da parte di queste antichissime popolazioni dalla sterminata e ingiustamente sottovalutata conoscenza.
I nativi americani erano soliti creare un connubio “tra cielo e terra” anche per dare un nome a tali eventi. Ecco perché si ritrovano fenomeni celesti la cui denominazione è strettamente legata al raccolto, alla caccia, alla pesta o a determinati animali. Il mese di gennaio era quello in cui gli ululati dei lupi si facevano più frequenti e intensi e si avvicinavano più spesso ai villaggi.
La storia
Non è, tuttavia, l’unica denominazione che contraddistingue il primo plenilunio dell’anno. Trovati anche “Central Moon” o “Luna Centrale”. La paternità del nome è da ascrivere agli Assiniboin, tribù di nativi americani, diffusa originariamente nel Dakota del Nord settentrionale e nel Montana nordorientale, ovvero nelle grandi pianure settentrionali. Gli appellativi Luna Fredda, Plenilunio di Ghiaccio, Stay Home Moon, Quiet Moon o Severe Moon dovrebbero derivare dai Cree, dagli Algonchini e dai Dakota.
