La Luna si unisce a Marte dando vita a un incantevole triangolo astrale nel cielo italiano: ecco come e a che ora osservarlo questa sera, lunedì 13 gennaio. Questo spettacolo è creato dalla congiunzione tra la Luna Piena, Marte e due brillanti stelle della costellazione dei Gemelli, Castore e Polluce.
La Luna si unisce a Marte e si forma un triangolo astrale oggi
Questa sera, lunedì 13 gennaio 2025, i cieli d’Italia ospiteranno un affascinante triangolo astrale. Questo spettacolo è creato dalla congiunzione tra la Luna Piena, Marte e due brillanti stelle della costellazione dei Gemelli, Castore e Polluce. L’evento avrà inizio intorno alle 18:00, ora di Roma, quando tutti gli oggetti celesti saranno visibili nel firmamento. L’incantevole fenomeno astronomico di stasera sarà ulteriormente arricchito da altri straordinari eventi celesti. Infatti, la Luna, nostra compagna, raggiungerà la fase di plenilunio, nota come Luna Piena del Lupo, alle 23:27. Nel frattempo, Marte sarà in opposizione il 16 gennaio, rendendolo più grande e luminoso del solito, con un affascinante colore arancione. Inoltre, oggi la cometa C/2024 G3 (ATLAS), la più luminosa dell’anno, raggiungerà il perielio e la massima visibilità nel cielo. È possibile che possa essere osservata a occhio nudo anche dall’Italia, dopo che già dall’emisfero australe è stata avvistata.
Come riportato nella sezione “Il cielo del mese” dell’Unione Astrofili Italiani (UAI), oggi si verifica la penultima congiunzione astrale importante di gennaio. Resta ancora da osservare l’incontro tra Venere e Saturno, che offrirà un doppio “bacio” domenica 19 e lunedì 20, visibile tra le costellazioni dell’Acquario e dei Pesci. Ecco tutto ciò che occorre sapere per non perdere questo straordinario triangolo celeste nei cieli italiani.
A che ora osservare il triangolo astrale con Luna e Marte il 13 gennaio dall’Italia
Come già menzionato, il triangolo celeste sarà creato dalla congiunzione di quattro elementi: il pianeta Marte, la Luna Piena del Lupo e le due stelle più brillanti della costellazione dei Gemelli, Castore e Polluce. Queste due stelle rappresentano le “teste” dei due fratelli. In realtà, Castore è un sistema stellare situato a 49 anni luce dalla Terra e composto da sei stelle, mentre Polluce è una gigante arancione a 33,7 anni luce. Per poterli osservare tutti insieme nel cielo, dovremo aspettare le 18:00 circa, ora di Roma, quando si formerà il triangolo luminoso nel cielo orientale.
La prima protagonista della congiunzione astrale di oggi, 13 gennaio, sarà la stella Castore, che apparirà intorno alle 16:00 (ora di Roma). Polluce seguirà circa 40 minuti dopo, leggermente anticipata dalla Luna Piena. Infine, il Pianeta Rosso, Marte, sorgerà a Nord Est verso le 17:10. Marte e la Luna saranno visibili fin dal loro sorgere, mentre le due stelle si mostreranno solo in un secondo momento, quando il cielo sarà abbastanza scuro da accoglierle.
Oggi si verificherà il plenilunio e le due stelle della costellazione dei Gemelli si troveranno molto vicine alla Luna. Tuttavia, la loro abituale visibilità potrebbe essere attenuata dall’intensa luce riflessa del nostro satellite naturale. Nonostante ciò, stiamo parlando di due delle stelle più brillanti del cielo, quindi riusciranno a farsi notare anche in mezzo al bagliore lunare. Anche Marte, come già accennato, si presenta particolarmente luminoso in vista dell’opposizione che avverrà giovedì 16. Il triangolo astrale, che avrà una forma isoscele, avrà alla base (dall’alto verso il basso) Castore, Polluce e Marte, mentre al vertice destro brillerà la Luna Piena del Lupo. Durante la notte, il triangolo si trasformerà in un allineamento, con il Pianeta Rosso che si avvicinerà notevolmente alla Luna. L’evento si concluderà poco prima dell’alba, quando le stelle dei Gemelli saranno “inghiottite” dai raggi del sole, mentre la Luna tramonterà a Ovest poco dopo le 08:00 di martedì 14.
Come osservare il triangolo celeste e identificare stelle e pianeti
Nella maggior parte dei casi, le congiunzioni astrali sono visibili a occhio nudo, e il triangolo di luci di stasera non fa eccezione. Sarà splendido e luminoso nel cielo orientale, facilmente osservabile senza l’ausilio di strumenti ottici. La Luna Piena, essendo molto luminosa – frutto della luce riflessa del Sole – può risultare “fastidiosa” da osservare con binocoli o telescopi non filtrati, e i dettagli dei suoi crateri, catene montuose e mari appaiono decisamente più sfocati. Infatti, il momento migliore per osservare il satellite è durante le fasi intermedie, come il Primo Quarto e l’Ultimo Quarto.
Anche se questi sono i giorni ideali per osservare il Pianeta Rosso, la sua visibilità al telescopio è attualmente limitata a causa della congiunzione con la Luna. Pertanto, è consigliabile aspettare che si allontani dalla compagna terrestre. È importante ricordare che le stelle producono luce propria grazie a reazioni nucleari, il che le fa “scintillare” nel cielo, mentre i pianeti, pur essendo molto luminosi, emettono una luce più uniforme, la quale può variare in base alla loro distanza dalla Terra.
