Stava consumando il caffè all’interno della pizzeria Amarcord di Porto Recanati dove era entrato per ripararsi un pò dal freddo ma gli agenti in borghese non gli hanno lasciato scampo nonostante l’evidente disabilità e lo hanno multato di 400 euro per violazione delle norme anti-Covid. Questo è quanto accaduto a Giovanni Valerio Ricci, 58enne affetto da distrofia muscolare.
Multato per aver consumato un caffè al bar: disabile minaccia il ricorso
“Sono costretto a muovermi con la carrozzina elettrica e ogni giorno cerco di uscire da casa un’oretta – ha raccontato Ricci a Il Resto del Carlino – . Mi trovavo sul corso ma alle 11.30 si è annuvolato e ho cominciato a tremare dal freddo. Ho chiesto al titolare della pizzeria se potevo entrare per ripararmi e scaldarmi con un caffè“.
la vicenda
Poco dopo è scattato il controllo della Polizia Amministrativa di Macerata. “Non avevo finito il caffè che sono entrati due agenti in borghese, dicendomi che stavo violando le norme Covid e scattava la multa per 400 euro. – ha raccontato Ricci – Ho spiegato i problemi della mia disabilità e che mi stavo riscaldando, ma non è servito. Non avevo con me i documenti, e mi hanno obbligato a portarli a casa per poterglieli mostrare, come se volessi scappare.”
“Ho una pensione di invalidità da 500 euro. Molti amici e parenti mi hanno espresso solidarietà, ma la rabbia rimane”. A contribuire al ricorso contro la sanzione c’è lo stesso titolare del locale, Andrea Giampaoli. “Giovanni non deve pagare la multa, perché è ingiusto farla a un disabile – ha commentato a Il Resto del Carlino. – È una vergogna quello che è successo, così si calpesta la dignità dei deboli“.
La risposta del Questore
A Il Resto del Carlino anche la posizione del questore di Macerata Vincenzo Trombadore, in risposta alle polemiche. “Il nostro compito è far rispettare la legge, – ha detto. – Non si può chiedere un trattamento diverso con la motivazione che fuori fa freddo“.