Maddie McCann è morta: svolta nel caso della bimba sparita in Portogallo nella notte del 3 maggio 2007 dall’appartamento dove era in vacanza con i genitori Kate e Gerry e i due gemellini più piccoli. Tredici anni di congetture, falsi allarmi, centinaia di segnalazioni ovunque. I procuratori tedeschi hanno scritto ai genitori della bambina comunicando loro di avere “prove concrete”. Lo scrive il Daily Mail, spiegando che non sono state rivelate le circostanze del decesso per non mettere a repentaglio l’inchiesta del procuratore Hans Christian Wolters sul principale sospettato, Christian Brueckner, che è già in carcere in Germania, a Kiel, per scontare una pena per droga e stupro.
Svolta nel caso di Maddie McCann: la piccola è morta
Maddie è diventata uno dei casi di bambini scomparsi più famosi del mondo. Ieri la prima svolta investigativa degna di nota: la bambina sarebbe morta, vittima della violenza di un pedofilo tedesco oggi 43enne, Christian Stefan Bruckner, già condannato 17 volte (anche per pedopornografia e pedofilia), e attualmente in carcere in Germania con l’accusa di aver stuprato una turista americana. L’uomo era stato arrestato due anni fa nei pressi di Milano con un mandato di arresto internazionale e doveva scontare 6 anni e 10 mesi per traffico di droga.
La lettera ai genitori
La lettera inviata dai procuratori tedeschi ai genitori di Maddie, Kate e Gerry McCann, rappresenta la prima comunicazione ufficiale alla famiglia sulla morte della bambina. Kate e Gerry hanno chiesto di vedere le prove del decesso. Il loro avvocato, Rogerio Alves, ha chiesto espressamente agli investigatori di rivelare le informazioni in loro possesso, per sapere “cosa viene fatto per risolvere il caso”.