Il boss Matteo Messina Denaro ha chiesto (e ottenuto) di essere giudicato con il rito abbreviato nel processo per estorsione ai danni di due proprietari di un terreno. Le persone offese sono Giuseppina Passanante, figlia di un prestanome del boss, e il marito che avrebbe minacciato per riavere il terreno a loro intestato fittiziamente.
Estorsione e Mafia, Matteo Messina Denaro chiede il rito abbreviato
Matteo Messina Denaro ha chiesto e ottenuto il rito abbreviato nel processo, davanti al giudice per l’udienza preliminare Rosario Di Gioia, per estorsione a due proprietari di un terreno. Le persone offese sono Giuseppina Passanante, figlia di un prestanome del boss, e il marito che, secondo l’accusa, avrebbe minacciato per riavere il terreno a loro intestato fittiziamente. Il padrino chiede che vengano in aula a spiegare cosa sia avvenuto e poter smontare la ricostruzione.
La vicenda pare stare molto a cuore all’ex latitante che aveva già accettato di rispondere in merito all’argomento: “Conosco il papà della Passanante” e spiegò che “il terreno agricolo è stato comprato da mio padre nel 1983. Mio padre ha chiesto a Passanante Alfonso se potesse intestarsi quel bene e lui acconsentì”, smentendo un suo coinvolgimento con le due presunte vittime.