Dici 4 maggio del 1949 e il cuore si stringe. Per ogni amante del calcio, soprattutto italiano, quella è una data da ricordare per sempre, di certo la gente non la dimenticherà mai, la tragedia di Superga in cui il Grande Torino si consegnò alla mito.
Cosa accadde quel pomeriggio del ’49 a Superga
La squadra, quasi al completo, era di ritorno in aereo, dal Portogallo dove si era recata per giocare una partita amichevole con il Benfica. Alle 17:03 il pilota, iniziò la fase d’atterraggio in anticipo a causa della fitta nebbia, cosicché, invece di trovarsi verso l’aeroporto di Torino, si trovò dinanzi la collina di Superga.
A bordo c’erano 31 persone compreso l’equipaggio. Morirono tutti.
Oltre la squadra c’erano anche tre giornalisti: il fondatore di TuttoSport, Renato Casalbore, Luigi Cavallero de la Nuova Stampa e Renato Tosatti, che allora aveva 40 anni, e padre del giornalista Giorgio Tosatti.