Un dramma sconvolgente ha colpito la comunità di Chivasso, in provincia di Torino, dove un bambino di soli 9 anni è morto dopo essersi sentito male mentre si allenava a minibasket in una palestra. L’episodio è avvenuto nel pomeriggio di venerdì scorso, durante una sessione di allenamento insieme ai suoi compagni. Il piccolo, all’improvviso, ha accusato un forte malessere, manifestando nausea e conati di vomito, prima di accasciarsi al suolo.
Torino, malore in palestra: muore bambino di 9 anni
Immediato l’intervento dei presenti: una mamma, medico di professione, insieme all’allenatore e ai dirigenti della società sportiva, ha cercato di prestargli i primi soccorsi. Il bambino è stato rapidamente trasportato in ambulanza all’ospedale di Chivasso e successivamente trasferito d’urgenza in elisoccorso al Regina Margherita di Torino. Una tac ha rivelato una grave emorragia cerebrale. I medici hanno tentato un intervento chirurgico d’urgenza, ma la situazione era ormai irrimediabile. Sabato mattina è stato dichiarato il decesso.
Il dolore della società sportiva e della comunità locale
Roberto Viasco, vicepresidente della Pallacanestro Chivasso, ha raccontato con emozione quei tragici momenti: “Il bambino ha iniziato a lamentare un forte mal di pancia e conati. Gli allenatori lo hanno accompagnato nello spogliatoio, ma lì si è accasciato a terra privo di conoscenza. Non riesco a togliermi dalla mente il suo volto mentre lo portavano via in barella. Siamo distrutti per questa tragedia che ha colpito tutti noi e la sua famiglia”.
La società sportiva ha espresso il proprio cordoglio con un post su Facebook: “Non ci sono parole per descrivere cosa stiamo provando. Tutti noi, dagli staff tecnici ai dirigenti e ai giocatori, ci stringiamo intorno ai genitori e alla famiglia del bambino. Il tuo sorriso sarà sempre con noi, porteremo il tuo ricordo in campo”.
Lutto cittadino e indagini sull’accaduto
Torrazza Piemonte, paese di residenza del piccolo, è sotto shock. Il Comune ha pubblicato un messaggio di vicinanza alla famiglia: “Tutta la comunità si stringe intorno ai genitori. È una notizia che nessuno avrebbe mai voluto ricevere. Il tuo sorriso resterà per sempre nei nostri cuori”.
I funerali si terranno martedì 28 gennaio, in segno di rispetto, è stata proclamata una giornata di lutto cittadino. Intanto, la Procura potrebbe avviare accertamenti per chiarire le cause del decesso e verificare eventuali responsabilità o patologie pregresse.