Agnese Minieri e Giuseppe Guadagnino, madre e figlio di 82 e 41 anni, risultano dispersi dopo che nella giornata di ieri una frana di fango e detriti – causata da una bomba d’acqua che si è abbattuta sul casertano – ha travolto l’Ape car sul quale si trovavano a Talanico, frazione di San Felice a Cancello. Il mezzo è stato trovato successivamente in una scarpata, ma di Agnese e Giuseppe nessuna traccia. Lo riporta l’edizione odierna de Il Mattino
Frana di fango a San Felice a Cancello: dispersi madre e figlio
Come è emerso dai primi accertamenti eseguiti dai carabinieri Agnese Minieri e Giuseppe Guadagnino si erano recati, intorno alle ore 15 di ieri, in un appezzamento di terreno che si trova in montagna, in località Staglio, a ridosso della frazione di Talanico, a San Felice a Cancello per raccogliere nocciole.
Quando, intorno alle ore 19, sono stati sopresi dal maltempo hanno cercato di fuggire a bordo del loro Ape car. Presumibilmente hanno percorso pochi metri prima che la frana di fango travolgesse il mezzo, facendolo finire nella scarpata. L’Ape car è stato trovato intorno alle ore 23 accartocciato nelle scarpata. Nessuna traccia di madre e figlio.
Le ricerche
Sul posto per cercare Agnese Minieri e Giuseppe Guadagnino sono intervenuti i carabinieri di San Felice a Cancello Scalo, coordinati dalla Compagnia di Maddaloni, i vigili del fuoco del comando provinciale e i volontari della Protezione civile. Presente anche il sindaco Emilio Nuzzo, che insieme ad altri amministratori, tra cui il coordinatore del Nucleo comunale di Protezione civile, Fiorenzo Della Rocca, ha collaborato nelle ricerche. Il vallone sottostante, come riferito dai soccorritori, è franato per una cinquantina di metri.