Il maltempo da allerta rossa non sta concedendo nessuna tregua a Catania. A Gravina di Catania oggi, 26 ottobre, un uomo di 53 anni è morto dopo essere stato travolto dall’acqua che si è riversata sulla strada come un fiume in piena. Secondo quanto si apprende, sono stati i volontari della Misericordia di Gravina i primi ad arrivare sul luogo dopo i residenti: hanno tentato la rianimazione cardiopolmonare, hanno allertato il 112, hanno fatto sì che arrivassero vigili del fuoco, polizia e carabinieri.
Chi sono le vittime del maltempo a Catania
Al primo medico che è arrivato non è rimasto altro da fare che dichiarare il decesso. Un’altra vittima, come detto. La seconda accertata dopo Sebastiano Gambera, 67 anni, morto a Scordia dopo essere stato trascinato via dal fango. Sorte che, con ogni probabilità è toccata anche a sua moglie Angela, 65 anni, che non è ancora stata ritrovata nonostante le ricerche proseguano. L’uomo è stato trascinato sotto un’auto da dove il personale della Misericordia, assieme ad altri automobilisti, l’ha tirato fuori e ha tentato inutilmente di rianimarlo. È la terza vittima in due giorni. Domenica sera nelle campagne di Scordia una coppia era stata travolta dalla furia dell’acqua dopo essere uscita dalla loro auto. La situazione dopo tre giorni di pioggia intensa si fa di ora in ora più drammatica.
Maltempo, strade come un fiume
Il prefetto, Maria Carmela Librizzi, ha convocato una riunione con amministratori, forze dell’ordine e protezione civile per fare il punto della situazione. L’università di Catania ha disposto lezioni in Dad fino al 30 ottobre mentre a Palazzo di Giustizia sono state sospese le udienze. Le piogge torrenziali non smettono di cadere, allagando campagne e città, provocando frane e smottamenti, e il vento continua a spazzare l’isola sradicando alberi, pali e tetti.
Chiuso tratto autostradale Messina-Catania
Ieri sera è stato chiuso per la caduta di un masso anche il tratto dell’autostrada Messina-Catania tra i caselli di Tremestieri e Roccalumera, con enormi disagi. In Calabria, una fiume di fango ha invaso l’imbocco di una galleria sulla Statale 107, nel Cosentino, chiusa ora nel tratto fra Castelsilano e San Giovanni in Fiore. Per fortuna in quel momento non transitava alcuna auto.