La riunione straordinaria del Consiglio dei ministri, tenutasi questa mattina, è durata pochi minuti e ha portato alla decisione del governo Meloni di stanziare 20 milioni di euro per l’Emilia-Romagna e 4 milioni di euro per le Marche, in risposta all’emergenza nelle due regioni. È stato dichiarato lo stato di emergenza per un anno in entrambe le aree.
Maltempo in Marche ed Emilia Romagna, dichiarato lo stato di emergenza
Il ministro della Protezione civile, Nello Musumeci, ha presentato la richiesta di stato di emergenza dopo che la Regione ha sollecitato interventi, evidenziando la rapida istruttoria condotta dal Dipartimento nazionale. Musumeci, assente la presidente Meloni, ha anche affrontato recenti polemiche riguardanti l’uso dei fondi statali per i lavori sul territorio.
Nell’Emilia-Romagna, lo stato di emergenza riguarderà le province di Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini. I 20 milioni di euro stanziati saranno utilizzati per i primi interventi urgenti, compresi il soccorso alla popolazione e l’assistenza agli sfollati, oltre alla necessità di ripristinare infrastrutture e servizi essenziali, come strade e scuole.
Per le Marche, anch’esse colpite da alluvioni e eventi meteorologici estremi dal 18 settembre, è previsto un stanziamento di 4 milioni di euro per i primi interventi, con lo stato di emergenza che interesserà l’intera regione, senza suddivisioni provinciali.