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Maltrattamenti e atti persecutori sulle donne, tra Napoli e provincia quasi mille uomini denunciati da inizio anno

Napoli arresto maltrattamenti Secondigliano

Immagine di repertorio

Maltrattamenti e atti persecutori sulle donne: tra Napoli e provincia sono quasi mille gli uomini denunciati o arrestati da gennaio ad agosto 2024. Ecco i dati preoccupanti.

Maltrattamenti e atti persecutori sulle donne, i dati tra Napoli e provincia

Da gennaio ad agosto 2024, tra Napoli e provincia, sono stati denunciati o arrestati quasi 1.000 uomini per atti persecutori e maltrattamenti sulle donne. In media, si verificano circa quattro casi al giorno.

L’ultimo episodio segnalato è avvenuto a Poggioreale, dove un uomo di 39 anni ha aggredito e minacciato la moglie davanti ai loro tre figli e ai carabinieri. Fortunatamente, le forze dell’ordine sono intervenute tempestivamente per mettere in sicurezza la donna e i bambini.

L’ultimo episodio

L’ultimo episodio di maltrattamenti a Poggioreale è avvenuto pochi giorni fa. Una donna di 37 anni ha denunciato il marito, padre dei suoi tre figli minori, per numerosi episodi di violenza e vessazioni. Nonostante il “codice rosso” attivato dai carabinieri, l’uomo ha continuato a minacciare e aggredire la moglie. Durante un servizio di vigilanza, i carabinieri sono intervenuti nell’appartamento della donna, trovando l’uomo che la stava aggredendo davanti ai figli. L’uomo è stato arrestato e trasferito in carcere

Le risorse sono disponibili per le donne vittime di maltrattamenti

  1. Bassa autostima: La vittima può sentirsi costantemente svalutata e priva di valore.
  2. Depressione e angoscia costante: Sentimenti di tristezza e ansia senza un motivo apparente possono essere frequenti.
  3. Isolamento dalle persone care: L’abusatore può cercare di isolare la vittima dai suoi amici e familiari.
  4. Vergogna, disprezzo di sé, paura, insicurezza, senso di colpa: Questi sentimenti possono essere indotti dall’abusatore per mantenere il controllo.
  5. Atteggiamento passivo o desiderio di compiacere: La vittima può cercare di evitare conflitti cercando di compiacere l’abusatore in ogni modo.
  6. Negazione del problema: La vittima può minimizzare o negare l’abuso per paura o vergogna.
  7. Non accettare l’aiuto di un professionista: La paura o la manipolazione possono impedire alla vittima di cercare aiuto.
  8. Manipolazione e controllo: L’abusatore può usare minacce, bugie, silenzio o altre tattiche per controllare la vittima.

Se riconosci uno o più di questi segnali in una relazione, è importante cercare aiuto immediatamente. Ci sono molte risorse disponibili, come il Numero Verde Antiviolenza e Stalking 1522, i centri antiviolenza e le forze dell’ordine.

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