La Campania è regione da maglia nera per i maltrattamenti su bambini. È quanto emerge dal dossier “Crescere al sicuro” della Fondazione Cesvi. L’indice regionale sul maltrattamento all’infanzia in Italia, redatto dalle ricercatrici Giovanna Badalassi e Federica Gentile, punta ad analizzare la vulnerabilità dei bambini nelle singole regioni italiane attraverso l’analisi dei fattori di rischio presenti sul territorio e della capacità delle amministrazioni locali di prevenire e contrastare il fenomeno tramite i servizi offerti.
Maltrattamenti sui bambini, Campania regione da maglia nera
La Campania occupa l’ultima posizione, preceduta da Sicilia, Calabria e Puglia. Un triste primato per la Campania, ultima in classifica sin dalla prima edizione di questo dossier. “La Campania si conferma, quindi, una regione a “elevata criticità” che combina una situazione territoriale particolarmente difficile sia per i fattori di rischio che per l’offerta di servizi“.
Cesvi “è attiva in Campania dal 2017 per prevenire e contrastare i fenomeni di trascuratezza e maltrattamento all’infanzia operando nella periferia di Napoli, quartiere di San Pietro a Patierno, insieme alla cooperativa locale Il Grillo Parlante. Gli interventi di Cesvi agiscono in due direzioni, da un lato rafforzando le risorse a disposizione dei bambini e delle famiglie, dall’altro impattando positivamente sull’ambiente e la comunità circostante. L’emergenza sanitaria e il conseguente lockdown hanno peggiorato i problemi economici e sociali delle famiglie più fragili: sono nate nuove problematiche e quelle preesistenti si sono drasticamente rafforzate”.