La Legge di Bilancio 2025 ha fissato un incremento delle tariffe autostradali, uniformandolo per tutte le società concessionarie con piano regolatorio scaduto. Per queste aziende, il costo dei pedaggi aumenterà dell’1,8%, un valore calcolato in base al tasso di inflazione previsto per il prossimo anno.
Legge di Bilancio 2025, aumentano i pedaggi autostradali
Non è la prima volta che il governo interviene per regolare gli aumenti. Già l’anno scorso, per il 2024, era stato stabilito un incremento del 2,3%. L’emendamento inserito nella manovra 2025 prevede un meccanismo analogo, con un aumento moderato e in linea con l’andamento dei prezzi.
Il provvedimento riguarda le società concessionarie che non hanno ancora aggiornato i propri piani regolatori, il cui termine per l’adeguamento è stato prorogato al 30 giugno 2025. Fino a quel momento, sarà la legge stessa a stabilire le tariffe. L’aumento non si applicherà invece alle concessionarie con piani regolatori ancora in vigore o che non prevedono incrementi tariffari.
L’impatto per gli automobilisti
L’aumento dell’1,8% è relativamente contenuto e difficilmente sarà percepito dagli automobilisti. Ad esempio, su un viaggio tra Roma e Milano, dove il pedaggio attuale è di circa 45 euro, l’aumento comporterà un costo aggiuntivo inferiore a 1 euro.