Il pos sarà obbligatorio solo per i pagamenti di almeno 60 euro. È quanto prevede la bozza della legge di Bilancio che già lunedì scorso aveva avuto un via libera politico. La bozza, datata venerdì 25 novembre, circola da qualche ora e contiene alcune novità rispetto alla precedente, ma non sarebbe ancora quella definitiva.
Manovra, pos obbligatorio solo per i pagamenti di almeno 60 euro
Domani, lunedì 28 novembre, il testo dovrebbe arrivare alla Camera dei Deputati. Successivamente, partiranno le audizioni di istituzioni e parti sociali. Come previsto non ci sarà molto tempo per l’esame e le eventuali modifiche, che di fatto si concentreranno nel passaggio a Montecitorio. Intanto il testo si espande: nell’ultima versione, che appunto non è quella finale, comprende 155 articoli, esclusi i contenuti della seconda sezione dedicata specificamente ai capitoli di bilancio.
La novità del Pos
Una delle novità più interessanti, rispetto a quanto emerso nei giorni scorsi, è quella relativa ai pagamenti col pos: sarà obbligatorio solo per importi superiori a 60 euro, e non 30 come ipotizzato inizialmente. C’è poi la questione Imu: scatterà l’esenzione per gli immobili non utilizzabili né disponibili, per i quali sia stata presentata denuncia all’autorità giudiziaria per i reati di violazione di domicilio, invasione di edifici o per cui sia già iniziata l’azione giudiziaria penale.