A Domenica In Mara Venier si è emozionata per la lettera di Vincenzo Mollica, storico giornalista del Tg1. La conduttrice ha festeggiato il suo 74esimo compleanno in diretta, circondata da affetto e auguri di colleghi e amici. Andiamo a scoprire tutti i dettagli.
Mara Venier emozionata per la lettera di Vincenzo Mollica
Dopo aver ricevuto auguri da personaggi come Jerry Calà, Renzo Arbore, Pierluigi Diaco e Eleonora Daniele, è arrivato il momento della lettera di Vincenzo Mollica. Con parole affettuose, Mollica ha scritto per Mara una riflessione carica di affetto e stima, rievocando i momenti condivisi e l’importanza di Venier nella televisione italiana.
Nella lettera, Mollica ha paragonato il compleanno a una “nuova primavera” e ha descritto Mara come una “sorella di Mamma Rai”, sottolineando quanto sia amata dal pubblico. Ha ricordato anche i progetti che hanno realizzato insieme, come Venezia Cinema e Un, due, tre Rai, e ha celebrato il sogno che Mara ha realizzato attraverso la sua carriera.
Concludendo il messaggio, Mollica ha fatto un toccante riferimento alla scena finale di Tempi Moderni di Charlie Chaplin, un omaggio alla passione di Mara per il cinema.
Visibilmente commossa, con gli occhi lucidi e la voce rotta, Mara Venier ha ascoltato ogni parola con profonda emozione. Alla fine della lettera, la conduttrice ha salutato Mollica con un gesto affettuoso, esprimendo la sua gratitudine: “Vincenzo, grazie, ti voglio bene“.
Questo momento di grande intensità ha reso ancora più speciale la giornata di Mara Venier, celebrando non solo la sua lunga carriera ma anche i legami profondi che ha costruito nel mondo dello spettacolo e della televisione italiana.
La lettera del giornalista del Tg1
Cara Mara, quando arriva il giorno del compleanno è come se arrivasse una nuova primavera in cui rifioriscono i sentimenti di una vita intera, l’allegria, la felicità la tristezza, la malinconia, l’amore, la passione, il coraggio sì perché ce ne vuole tanto, anche di coraggio, mentre scrivevo questa letterina augurale mi sono chiesto come mai ti chiamano zia Mara e ho pensato forse la chiamano così perché la considerano una sorella di mamma Rai, quella bella Rai che amiamo, il servizio pubblico che tu onori sempre ed è per questo che noi telespettatori ti consideriamo una parente, ricordandomi che una tua grande passione è recitare, per questo compleanno ti voglio regalare la scena del cinema che amo di più in assoluto, il finale di Tempi Moderni, di Charlie Chaplin.
Quando ti ho conosciuto in un tempo antico, abbiamo fatto insieme un programma per la Rai, Venezia Cinema dedicato alla Mostra del Cinema di Venezia, e un altro, Un, due, tre Rai. Oggi quel sogno lo hai realizzato è un sogno grande e l’hai portato a termine, ogni volta si ricomincia con un po’ di speranza in più e voglio augurarti il meglio perché te lo meriti. Un abbraccio Mara, ti voglio bene
