Marco Muller, ex calciatore svizzero diventato un ladro e latitante da 36 anni, è morto suicida all’età di 71 anni. L’uomo si è tolto la vita gettandosi sotto un treno. Il suo corpo è stato identificato grazie all’esame del Dna.
Marco Muller, morto suicida l’ex calciatore: era un latitante da 36 anni
Marco Muller aveva trascorso gli ultimi 36 anni in clandestinità per scappare dal suo passato criminale fatto di rapine in banca. L’uomo venne soprannominato il “Robin Hood svizzero” poiché metteva a segno i suoi colpi dove vi era molto denaro e senza mai sparare un colpo di pistola.
L’ex calciatore è tornato vicino la sua città natale per togliersi la vita. Il suo corpo è stato ritrovato a febbraio sui binari della ferrovia a Bassecourt, nel Canton Giura. Solo nei giorni scorsi il cadavere è stato però identificato grazie un’analisi comparativa del Dna effettuata con un parente.
Il passato criminale
Negli anni ’80 – dopo aver appeso le scarpette al chiodo – Muller mise a segno diverse rapine in banche e a furgoni portavalori. Per ben due volte evase dalla prigione. Dopo la seconda evasione è rimasto latitante per 36 anni prima di togliersi la vita.