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Un salernitano a Londra, Maresca sta facendo rinascere il Chelsea

Maresca Chelsea
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Il salernitano Enzo Maresca sta guidando il Chelsea verso un’ottima stagione. Il neo allenatore dei blues non sta avendo alcun problema alla sua prima avventura sulla panchina di una big, compito reso ancor più difficile dalla situazione societaria confusionaria.

Maresca al Chelsea, un salernitano a Londra che convince in Premier

Il Chelsea viene da delle stagioni davvero complicate. Lo scorso anno, nonostante pesantissimi investimenti sul mercato, il club londinese era arrivato solo sesto, qualificandosi per soli tre punti alla UEFA Conference League. Un rendimento non eccezionale, che è costato l’addio a Mauricio Pochettino. Alcuni tifosi erano però contrari a questa scelta, visto che l’anno prima il Chelsea aveva chiuso addirittura dodicesimo. Un miglioramento di sei posizioni non è però bastato alla dirigenza, che ha deciso di cambiare ancora.

Questa volta niente nomi altisonanti, ma una scommessa. Un allenatore che aveva già esperienza in Premier ma solo come assistente. Non un assistente qualunque però, ma quello di Pep Guardiola, coach del Manchester City dominatore in Inghilterra e in Europa. Questo assistente è ovviamente Enzo Maresca di Pontecagnano Faiano, capace di farsi notare dalla dirigenza blues per aver riportato in Premier League il leggendario Leicester City al primo anno da allenatore delle foxes. Poteva sembrare un pò prematuro affidargli subito la panchina di una big (che ha tra l’altro difficoltà di gestione evidenti), ma il presidente Todd Boehly ha puntato con convinzione su di lui (come testimonia il contratto quinquennale).

 

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Una rosa rivoluzionata

Spesso si pensa che allenare in club molto ricchi sia semplice. La verità è che non è sempre così, basta guardare i rendimenti del Psg, del Manchester United e anche dello stesso Chelsea fino allo scorso anno. I blues hanno avuto un problema piuttosto inusuale, l’avere troppi giocatori. Virali le notizie e le immagini della scorsa estate, con più di quaranta giocatori che cercavano di allenarsi in palestra. La prima missione di Maresca è stata dunque quella di sfoltire la rosa e stabilire delle gerarchie. Ci è riuscito senza problemi, facendo scelte inizialmente impopolari (come quella di puntare maggiormente su Jackson rispetto a Nkunku) ma che poi si sono rivelate vincenti. Ha stabilito dei ruoli ma tenendo tutti sull’attenti, sfruttando il morbido impegno della Conference per dare minutaggio a tutti gli elementi.

Ma la cosa più importante è che sta portando ottimi risultati. I blues sono attualmente quarti in Premier League, a meno quattro dall’Arsenal e dal sorprendente Nottingham Forest. In un campionato in cui Liverpool sembra destinato a dominare, Maresca potrebbe anche puntare al secondo posto, con l’obiettivo di portare a casa la Conference e magari fare strada nelle due coppe nazionali.