La regina di Mediaset, Maria De Filippi tempo fa, aveva deciso di raccontarsi in un’intervista nel modo più intimo, parlando di Maurizio Costanzo, del giorno in cui sarebbe avvenuta la sua morte. Ha anche spiegato che sarebbe stato difficile tenergli la mano in quel momento, avrebbe provato troppo dolore.
Maria De Filippi: la morte di Maurizio Costanzo, troppo dolore
La regina di Mediaset, Maria De Filippi ha deciso di raccontarsi in un’intervista nel modo più intimo e ha parlato di Maurizio Costanzo, del giorno in cui sarebbe avvenuta la sua morte. Ha anche spiegato che sarebbe stato difficile tenergli la mano in quel momento, avrebbe provato troppo dolore. Il giornalista aveva più volte dichiarato di volere sentire la mano della moglie che stringe la sua nell’ultimo istante della sua vita.
“Mi fido di lei. Nonostante la distanza anagrafica (24 anni di differenza), credo che quello tra me e lei sia stato un incontro felice. Dovunque si trovi, lei sa che in punto di morte voglio stringere la sua mano”. Poi lei ha confidato: “Le confesso che non so se ne sarò capace, se avrò la forza e il coraggio di tendergli la mia mano quel giorno lì. Troppo dolore. Non voglio che mi resti come ultimo ricordo l’intreccio di quelle dita”.
La paura della morte
Maria De Filippi parla delle paure più grandi della sua vita, come quella di morire: “Ho corazze che però non mi hanno mai davvero resa immune dagli “ostacoli” e dalle paure vere che la vita inevitabilmente e con ferocia sbatte in faccia a ciascuno di noi. In primis per me la paura della morte“. Poi continua aggiungendo: “Un lutto mai superato. Ci ho messo solo un tappo.
Così come ho chiuso a chiave e a più mandate un armadio a casa mia con tutte le cose più care di mia madre quando ci ha lasciati”. “Tappo e chiudo a chiave il dolore per andare avanti. È il mio modo per affrontare il futuro. L’unico che conosco”. E ancora: “Sogno di prendere la vita con più leggerezza”, spiega.
“Fantastico di essere libera da ciò che io stessa ho costruito”. Sostiene di: “rifuggire ciò che potrebbe esercitare un qualsivoglia controllo sulla mia libertà”, dall’alcol “alla dipendenza dalle serie tv. Ne ero bulimica”. Poi sul suo modo di essere aggiunge: “Sono selvatica, istintiva e vera. Proprio come gli animali”.