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Il 28 gennaio del 1971 nasce Mario Biondi: percorriamo i tratti biografici salienti del noto cantante italiano

Mario Biondi è sicuramente uno dei nostri maggiori vanti nel mondo. Il cantante è considerato l'erede naturale dei mostri sacri della musica nera e, dopo essersi fatto una fama nel mondo, è emerso in Italia

Mario Biondi, pseudonimo di Mario Ranno, è un cantante, compositore e arrangiatore italiano. Il suo pseudonimo riprende quello del padre Giuseppe Ranno, cantante, in arte Stefano Biondi.

28 gennaio 1971: nasce Mario Biondi, noto cantante italiano

Nato a Catania il 28 gennaio del 1971, a 12 anni Mario Biondi canta nei cori gregoriani in chiesa e nelle piazze siciliane grazie al padre Giuseppe Ranno attraverso varie esperienze e gavetta in giro per l’Italia, si perfeziona nella lingua inglese, che diventa la lingua in cui canta.


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Turnista nelle sale di registrazione per etichette di nicchia, dal 1988 comincia a fare da spalla a big dell’epoca, come Ray Charles.

Appassionato di musica soul, forgia il suo particolare timbro vocale ascoltando i dischi di interpreti come Lou RawlsAl Jarreau e Isaac Hayes. Grandissima importanza nella crescita artistica del cantante ha il suo conterraneo Gianni Bella.

Gli inizi

La svolta arriva nel 2004 con This Is What You Are. Il singolo era stato pensato per il mercato giapponese, ma arriva anche sul tavolo delle radio europee.

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Mario Biondi durante il “Sun Tour” del 2013.

Il famoso DJ inglese Norman Jay lo inserisce a sorpresa nella scaletta del suo programma alla BBC1 e la voce di Mario Biondi, prima ancora del suo nome, si diffonde in tutto il vecchio continente. Arriva il riconoscimento del Consolato britannico alla cerimonia di premiazione dell’associazione UK-Italy Business.

Il primo album

Nel 2006 esce il suo primo albumHandful of Soul, inciso col gruppo High Five Quintet, che lo porta alla ribalta facendogli conquistare, dopo tre mesi, il primo dei due disco di platino.


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Nello stesso anno partecipa al progetto benefico Alex – Tributo ad Alex Baroni interpretando il brano L’amore ha sempre fame.

È del 2007 la partecipazione come celebrità al Festival di Sanremo, dove duetta con Amalia Gré nel brano Amami per sempre, scritto dalla stessa Gré con Michele RanauroPaola Palma. Nello stesso anno ha pubblicato un singolo intitolato No Matter, in collaborazione con Mario Fargetta. Sempre nello stesso anno partecipa al disco di Ornella VanoniUna bellissima ragazza, cantando con lei in Cosa m’importa.

I grandi successi

Interpreta cover di brani molto famosi come Just the Way You Are, composta nel 1978 da Billy Joel e interpretata anche da Barry White. Nel novembre 2007 viene pubblicato il doppio album live con la Duke OrchestraI Love You More registrato al Teatro Smeraldo di Milano nell’ottobre dello stesso anno. Nel doppio cd è inclusa This is What You Are come ghost track.


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Mario Biondi in concerto con la band inglese Incognito, 2010.

Nel 2008 viene coinvolto dalla Walt Disney nel progetto di remake de Gli Aristogatti. Biondi è interprete delle due colonne sonore del film d’animazione Everybody Wants to be a Cat (Tutti quanti voglion fare jazz nella versione italiana) e Thomas O’Malley (Romeo er mejo der Colosseo). Nello stesso anno viene imitato, e invitato all’ultima puntata nel programma della Gialappa’s band Mai dire Martedì.

Sanremo e Wind Music Awards

Nel febbraio 2009 è stato ospite al Festival di Sanremo, dove ha duettato con Karima Ammar, in gara nella sezione giovani, nella canzone Come in ogni ora. Sul palco del Teatro AristonBurt Bacharach, produttore del disco e autore di uno dei brani, ha diretto l’orchestra e ha suonato il pianoforte.


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Ha duettato con Renato Zero nel brano Non smetterei più, contenuto nell’album Presente, e nel brano Nei giardini che nessuno sa, durante il tour di concerti Sei Zero, esibizione contenuta anche nel DVD della serie di concerti. Il 6 novembre dello stesso anno è uscito il nuovo album If, anticipato dal singolo Be Lonely. Qualche mese dopo si è esibito ai Wind Music Awards cantando No More Trouble in una nuova versione insieme con gli Incognito.

Continua la sua collaborazione con la Disney: nel dicembre 2010 presta la sua voce al brigante Uncino nel film d’animazione Rapunzel – L’intreccio della torre. Nello stesso periodo è stato pubblicato il suo quarto album in studio, Yes You Live.

Duetto con Pino Daniele e Rai



Nel Duemiladieci collabora con l’amico collega Pino Daniele, in un duetto nel brano Je so Pazzo. L’anno successivo duetta con Anna Tatangelo nel brano del quale è anche autore L’aria che respiro, e firma per lei anche il brano Se. Entrambe le canzoni sono contenute nell’album Progetto B. Inoltre interpreta la cover in italiano del classico soul dei The Temptations My Girl, inserita nel doppio album Due. Inoltre partecipa al cast delle voci italiane del film d’animazione Rio (2011) doppiando Miguel, il cacatua nel ruolo di antagonista, ruolo ripreso anche nel sequel Rio 2 – Missione Amazzonia (2014).

Sun, “Premio Lunezia Interprete” e di nuovo Sanremo

Nel 2012, con i Pooh, canta nella versione sinfonica del loro brano Ci penserò domani ed esce il suo singolo Shine On che anticipa l’uscita dell’album Sun, che verrà pubblicato il 29 gennaio 2013. L’album Sun entra direttamente in prima posizione FIMI alla prima settimana di rilevazione.



Nello stesso anno viene scelto da Noemi come consulente musicale della sua squadra all’interno della prima edizione di The Voice of Italy. Il 10 maggio entra in rotazione radiofonica il nuovo singolo Deep Space. Il 25 novembre esce un nuovo album intitolato Mario Christmas contenente numerose rivisitazioni in chiave jazz di canzoni natalizie e altre due canzoni, di cui un duetto con gli Earth, Wind & Fire. Sempre nel 2012 partecipa come guest star in un episodio della quinta stagione della popolare sitcom Camera Café.

Nel Luglio 2014 riceve a Marina di Carrara il “Premio Lunezia Interprete”. Il 25 novembre 2014 esce il cofanetto composto da un CD contenente tutti brani già presenti in Mario Christmas, più tre novità, e un DVD contenente video e immagini dal concerto del Teatro Augusteo di Napoli durante il “Sun Tour” diretto da Sergio Colabona intitolato A Very Special Mario Christmas, entrato al primo posto nelle classifiche.

Il 10 aprile 2015 entra in rotazione radiofonica Love Is a Temple, primo singolo che anticipa l’uscita del nuovo album di inediti intitolato Beyond, uscito il 5 maggio. Nel giugno 2015 il cantante partecipa alla terza edizione del Coca-Cola Summer Festival con il brano Love Is a Temple, ottenendo una nomination per il Premio RTL 102.5 – Canzone dell’estate. Lo stesso anno collabora con Rocco Hunt cantando in featuring in un brano del suo nuovo album SignorHunt; la canzone è Back in the Days.


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Il 18 novembre 2016 esce il doppio album Best of Soul che, anticipato dall’uscita del singolo Do You Feel Like I Feel, cover dell’omonimo brano di Nicola Conte, raccoglie i migliori successi dell’artista, accompagnati da sette nuovi brani inediti. Si presenta al Festival di Sanremo 2018 con un brano dal titolo Rivederti.

Stile



Col suo timbro vocale molto vicino a quello di Barry WhiteIsaac Hayes e Lou Rawls, Biondi dà vita a un soul jazz caldo e passionale, che sa interpretare con accenti ironici. Negli arrangiamenti dei suoi brani si nota una coloritura jazz.

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