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La storia Martina Luoni, la 27enne che lottava contro il cancro: è stata testimonial anti Covid

Dolore e lacrime a Solaro, è morta Martina Luoni, la 27enne lombarda che da tempo combatteva contro il cancro

Dolore e lacrime a Solaro, è morta Martina Luoni, la 27enne lombarda che da tempo combatteva contro il cancro. È stata anche testimonial per contrastare il Covid. A rendere nota la notizia è il governatore della Lombardia Attilio Fontana.

Morta Martina Luoni, la 27enne combatteva contro il cancro

“Stento ancora a crederci. Martina Luoni, la giovane di Solaro che ha contribuito in maniera convinta e importante a sostenere la nostra campagna per contrastare il Covid, ci ha lasciati. La malattia che l’affliggeva da tempo purtroppo ha avuto il sopravvento.
Non dimenticheremo mai il suo sorriso, l’energia di una ventisettenne caparbia e determinata. Lo sguardo deciso e solare con cui, camminando sul belvedere di Palazzo Lombardia, invitava tutti a combattere contro il virus.
Per lei una preghiera. Per i suoi cari il cordoglio di tutti i lombardi. Riposa in pace”, scrive il governatore lombardo Attilio Fontana.

La storia di Martina Luoni: chi era la 27enne

La 27enne insegnante di danza di Solaro (nell’hinterland milanese) che dal 2018 lottava contro un cancro al colon e qualche mese fa era diventata una delle testimonial anti Covid della Regione Lombardia. A novembre del 2020 aveva postato su Instagram un video diventato virale in cui esortava tutti a rispettare le regole anti contagio per non mettere ulteriormente sotto pressione gli ospedali, costringendo così i malati oncologici a rimandare le cure.

Profondamente innamorata della vita, raccontava sul web la sua quotidiana battaglia con la malattia, ma anche le piccole grandi gioie della quotidianità: “Vivo con un timer sulla testa. Perché dovrei sprecare anche un solo minuto?” aveva detto lo scorso aprile a Repubblica, mentre si trovava a Fuerteventura (isola delle Canarie), dove trascorreva spesso dei periodi per lavoro.

Testimonial per la lotta al Covid

Ora la sua bussola la porterà a caccia di nuovi tramonti, quelli che ha sempre sognato, sempre con il sorriso sulle labbra che nessuno potrà mai spegnere – si legge ancora nel post affidato ai social per comunicare ai suoi follower la triste notizia – Da oggi chiunque guarderà un tramonto si ricorderà della leonessa Martina”. La community creatasi intorno a lei conta 40mila persone su Instagram e quasi 1.500 su Facebook, che stanno pubblicando messaggi colmi di affetto e ammirazione. “Sei stata unica e sei arrivata al cuore di tanti” scrive qualcuno e un altro utente si augura “che la tua forza sia d’esempio per tutte le persone che combattono ogni giorno”. C’è chi la definisce “un’eroina di vita. Dovremmo tutti imparare da te, ma è molto difficile farlo”.

“Stanca di essere forte”

Lo scorso 19 luglio Martina aveva scritto un lungo post in cui si dichiarava “stanca di essere forte, di sopportare i dolori e i malesseri, di essere chiamata leonessa, stanca.. semplicemente stanca. Perché sì, quando mi sono ammalata la prima volta ho tirato fuori tutto il coraggio e non ho mai abbassato la testa – era il suo sfogo – Poi però, purtroppo, succede che la prima volta diventa la seconda, terza, quarta e arrivi alla consapevolezza che uscirne è sempre più difficile, perché i miglioramenti che vorresti non arrivano e il corpo è sempre più stanco e debilitato”.

La fiducia nei medici mai persa

Eppure non aveva mai perso la sua determinazione, sorretta da un’incrollabile fiducia nei medici che la stavano curando: “Poi arriva un punto dove la scienza ti allunga la mano e prova a darti un’occasione. Nonostante tutta la stanchezza, bisogna prendere quel treno che non ti farà star bene sul momento, ma ti dà una speranza per stringere ancora i denti per continuare a lottare – continua il suo messaggio – Ora ho iniziato un nuovo percorso di cure ‘sperimentale’ così viene definito, tra due mesi vedremo dove ci starà portando”. E poi la conclusione, che ora sa di addio: “Nel frattempo io sono qua con dieci chili in meno, ma con la voglia di riprendermi la vita e la mia autonomia. Tanto lo sappiamo tutti che vinco io, no?”. I funerali di Martina Luoni si terranno giovedì 16 settembre alle 11 nella chiesa dei Santi Quirico e Giulitta a Solaro.


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