Coronavirus, accordo per le discoteche: mascherina all’aperto e niente balli al chiuso

Si va verso le mascherine obbligatorie nelle discoteche se non c’è la possibilità di mantenere la distanza. Potrebbe esser questo il compromesso raggiunto tra Regioni e Governo in vista del weekend di Ferragosto al fine di limitare il numero dei contagi da coronavirus. Ancora vietate le discoteche al chiuso mentre arrivano misure più rigide per quelle all’aperto e dal 20 agosto potrebbero scattare nuove chiusure.

Mascherine obbligatorie nelle discoteche, accordo governo-Regioni

I ministri Francesco Boccia e Roberto Speranza ribadiscono che per il governo non cambia la linea. “Le autorizzazioni sono possibili su base regionale in relazione alla condizione epidemiologica. E bisogna stare attenti perché i contagi stanno aumentando”.

Le decisioni in Veneto ed Emilia-Romagna

Il governatore veneto Luca Zaia ha firmato un’ordinanza che prevede che “il numero massimo di persone che possono entrare non sia superiore al 50% della capienza massima normalmente autorizzata” includendo, inoltre “l’obbligo di indossare sempre la mascherina all’interno del locale, compreso durante il ballo, ammesso, va ricordato, solo in presenza di piste all’aperto”. Scatterà immediatamente la chiusura del locale “se viene accertato dagli organi di vigilanza il mancato rispetto delle norme fissate dall’ordinanza”.

In Emilia Romagna vigerà “l’obbligo di indossare sempre la mascherina all’interno del locale, compreso durante il ballo”. Annunciata anche la “chiusura immediata del locale, senza alcun rimando ad ulteriori pratiche amministrative, se viene accertato dagli organi di vigilanza il mancato rispetto delle norme fissate dall’ordinanza stessa”.