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Mascherine in ufficio e smart working per i fragili: via libera al protocollo fino a ottobre

Le mascherine Ffp2 in ufficio e smart working per i lavoratori fragili: è quanto prevede il nuovo protocollo Covid valido fino a fine ottobre. Nei luoghi chiusi, in quelli aperti dove non si può rispettare il distanziamento, “l’uso delle mascherine Ffp2 rimane un presidio importante per la tutela della salute dei lavoratori ai fini della prevenzione del contagio“. Lo prevede l‘accordo siglato dopo il confronto con ministero della Salute, Mise, Inail e parti sociali.

Mascherine in ufficio e smart working per i fragili: il protocollo

L’accordo sarà in vigore fino al 31 ottobre e prevede che “il datore di lavoro assicura la disponibilità di Ffp2 al fine di consentirne e impone ai lavoratori l’utilizzo nei contesti a maggior rischio e, comunque, in tutti gli ambienti di lavoro e in tutte le aree aziendali, senza alcuna esclusione, dove non sia garantito il mantenimento della distanza interpersonale di almeno un metro quale misura organizzativa di prevenzione dei contagi e quale obbligo che incombe per tutte le persone che, a qualsiasi titolo, si trovano in tali ambienti o in tali aree (ad es. fornitori, appaltatori, utenti, clienti…..). Il protocollo prevede anche che “il datore di lavoro, in collaborazione con il medico competente, anche sulla base delle specifiche mansioni e dei contesti lavorativi, individua particolari gruppi di lavoratori ai quali fornire adeguati dispositivi di protezione individuali (Ffp2), avendo particolare riguardo ai soggetti fragili sulla base di valutazioni del medico competente”.

Controllo temperatura e sanificazione

Oltre all’obbligo di controllo della temperatura all’ingresso, che non dovrà superare i 37 gradi e mezzo, il lavoratore con la febbre dovrà comunicarlo subito al datore di lavoro e queste regole varranno anche per i lavoratori esterni come quelli che in appalto (fornitori, addetti alla pulizia o alla vigilanza).

Prevista inoltre la sanificazione periodica dei locali e delle postazioni di lavoro e il lavoratore sarà “obbligato ad adottare tutte le precauzioni igieniche, in particolare per le mani”. Infine la bozza indica la necessità di ingresso e uscite scaglionate se possibile e la ventilazione continua dei locali.

Smart working per i lavoratori fragili

Per quanto riguarda invece i lavoratori fragili, il protocollo specifica che: “pur nel mutato contesto e preso atto del venir meno dell’emergenza pandemica, si ritiene che il lavoro agile rappresenti, anche nella situazione attuale, uno strumento utile per contrastare la diffusione del contagio da Covid-19, soprattutto con riferimento ai lavoratori fragili, maggiormente esposti ai rischi derivanti dalla malattia” e anche che “il datore di lavoro stabilisce, sentito il medico competente, specifiche misure e organizzative per i lavoratori fragili”. Le norme per i lavoratori fragili rimarranno in vigore fino al 31 dicembre 2022.


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